CAPODANNO 2023 A MOLFETTA, DIVIETI E RACCOMANDAZIONI PER UN INIZIO ANNO SICURO E SOSTENIBILE

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Molfetta. Divieto di vendita e utilizzo di petardi e fuochi d’artificio in concomitanza con i festeggiamenti di Capodanno. Il sindaco Minervini: «Faccio appello al senso di responsabilità di ciascuno»

molfettacapodannoArriva Capodanno e tornano puntuali i divieti e le raccomandazioni per la salvaguardia dell’incolumità pubblica e dell’ambiente. Con l’ordinanza sottoscritta dal sindaco Tommaso Minervini, che resterà in vigore sino al prossimo 7 gennaio, è vietata la vendita e l’utilizzo, in luoghi pubblici e privati, di petardi e fuochi d’artificio.

Gli unici prodotti consentiti sono quelli appartenenti alla categoria F1, ovvero fontane, bengala, lancia coriandoli, girandole e simili, purché provvisti del marchio CE. 

«Ricordo a tutti che l’utilizzo dei botti – sottolinea il sindaco Tommaso Minervinipuò dare vita a conseguenze negative, oltre che per se stessi, anche per l’incolumità pubblica, per quella degli animali da affezione e per la fauna selvatica. Il frastuono dei botti, oltre a cagionare un’evidente reazione di spavento, può portare i nostri amici a quattro zampe a perdere l’orientamento, con il rischio di provocare sinistri, ma anche a perdere la vita. Faccio appello al senso di responsabilità di ciascuno perché – conclude il sindaco – si evitino comportamenti spregiudicati e pericolosi».

Com’è ormai noto, a essere banditi non dovrebbero essere solo petardi e fuochi d’artificio, che non mettono a rischio solo la salute pubblica, ma provocano un danno ingente ad ambiente, fauna selvatica e animali domestici.

Tra i prodotti che non dovrebbero essere utilizzati, né a Capodanno né in altri contesti, ci sono i palloncini e le lanterne cinesi che si lasciano volare in cielo. Spesso gli animali selvatici come uccelli e pesci, scambiano i palloncini per cibo e muoiono intossicati, mentre aumenta il livello d’inquinamento ambientale soprattutto con la dispersione in mare e sul terreno. Con le lanterne cinesi, invece, gli animali selvatici corrono il rischio di rimanere ustionati o intrappolati. I rischi salgono se gli animali ingeriscono le parti in metallo o in bambù con cui le lanterne sono sostruite, perché potrebbero verificarsi intossicazioni ed emorragie interne.

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