LEGATA A UN MACIGNO E GETTATA IN MARE, MUORE UN’ALTRA TARTARUGA: L’APPELLO DEL CENTRO RECUPERO DI MOLFETTA

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Molfetta. Ritrovata ancora una volta nel Porto di Barletta la seconda tartaruga uccisa. I responsabili del centro di recupero suppongono si tratti di un serial killer

molfettatartarugaannegataUn’altra tartaruga della specie Caretta caretta è stata ritrovata senza vita a causa della crudeltà dell’essere umano. Si tratta del secondo caso in meno di tre mesi, ricordano gli operatori del Centro Recupero Tartarughe Marine WWF di Molfetta, amareggiati e allarmati da quanto nuovamente accaduto.

La Caretta caretta è stata trovata ancora una volta nelle acque del Porto di Barletta, con il collo e le pinne legate da corde attaccate a dei pesanti macigni. I due esemplari, entrambi adulti, sono stati uccisi con le stesse modalità e lasciati annegare nello stesso punto.

«Secondo caso di assassinio di tartarughe in poco più di tre mesi. Lo stesso luogo di ritrovamento e lo stesso modus operandi – comunicano via social i responsabili del Centro Recupero WWF di Molfetta – fa pensare ad un killer seriale che colpisce le Caretta caretta indifese in maniera compulsiva. Il primo caso a fine ottobre 2022, il secondo oggi. Considerata la gravità della situazione, chiediamo a tutti i cittadini e soprattutto ai pescatori barlettani e non, di segnalare qualsiasi movimento sospetto, qualsiasi attività “strana” da parte di chiunque. Preghiamo tutti di aprire gli occhi, di non voltarsi dall’altra parte, di aiutarci a fermare questa strage assurda e insopportabile».

I responsabili del Centro Recupero Tartarughe Marine WWF di Molfetta rendono inoltre noto che procederanno con le denunce formali dei fatti accaduti presso le autorità competenti.

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