CICORIA PUNTARELLA DI MOLFETTA, VIA LIBERA DALLA REGIONE PUGLIA PER IL MARCHIO IGP

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Molfetta. Per il riconoscimento del marchio IGP si attende ora il nulla osta da parte del Ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo

molfettacicoriapuntarellaIGPLa Regione Puglia ha dato parere favorevole per il riconoscimento del marchio IGP alla cicoria puntarella di Molfetta. Avviato a maggio scorso dall’associazione per la valorizzazione e la promozione della cicoria puntarella, l’iter è quasi concluso e prevede, in ultima battuta, il via libera da parte del Ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo.

Il nulla osta della Regione Puglia per il riconoscimento del marchio di Indicazione Geografica Protetta dell’ortaggio tradizionale, giunge con la determinazione del dirigente sezione Competitività delle filiere agroalimentari dell’Assessorato regionale all’Agricoltura.

«In tutta la Puglia – specifica Coldirettile coltivazioni di questo ortaggio si estendono dal Salento e per l’intera fascia costiera barese fino a Molfetta, dove cresce anche spontaneo. In totale sono 1.500 gli ettari complessivi, 600 dei quali nella sola provincia di Bari».

I produttori interessati al riconoscimento del marchio, hanno costituito l’associazione per la valorizzazione e promozione della cicoria puntarella molfettese, presieduta dal produttore orticolo molfettese Mauro De Ruvo.

Questo sodalizio, costituitosi il 21 giugno 2019, continua a impegnarsi per l’ottenimento del riconoscimento comunitario della cicoria puntarella di Molfetta, con l’obiettivo di valorizzare, promuovere e tutelare un prodotto tipico e dalle tante proprietà benefiche, così importante per l’economia agricola del territorio molfettese e pugliese.

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