DUC, LA REGIONE FINANZIA 11 COMUNI DEL BARESE: C’È ANCHE MOLFETTA

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Molfetta. La Regione ha approvato iniziative con una dotazione finanziaria di 2,2 milioni di euro per i 63 comuni coinvolti in tutta Puglia, tra cui quello di Molfetta

molfettacorsoumbertoSono 11 i comuni della provincia di Bari che riceveranno i finanziamenti regionali previsti dal terzo bando per i DUC – Distretti Urbani del Commercio. L’avviso pubblico, chiuso lo scorso 17 gennaio, ha individuato 30 nuovi Distretti Urbani del Commercio (Duc) nel territorio regionale: nel Barese sono quelli di Casamassima (comprendente anche Sammichele di Bari), Capurso (con Triggiano), Locorotondo (con Alberobello, Castellana Grotte, Noci e Putignano), Modugno e Molfetta.

In questo terzo bando Duc, con una dotazione finanziaria di circa 2,2 milioni di euro, sono stati complessivamente 63 i comuni pugliesi coinvolti nelle attività di sostegno al commercio, dato che si aggiunge a quello dei 99 centri urbani coinvolti con i due bandi precedenti.

Notevole il contributo in termini di animazione e promozione del territorio apportato dal DUC Molfetta durante il periodo delle festività natalizie con la rassegna “Natale delle Meraviglie”.

Secondo quanto prevede la Legge regionale i distretti urbani del commercio prevedono accordi fra amministrazione comunale, associazioni di operatori, associazioni di categoria maggiormente rappresentative e altri soggetti interessati, volti a sviluppare una gestione coordinata delle aree commerciali in grado di sviluppare sinergie con attività paracommerciali ed extracommerciali, nonché con altre funzioni urbane di natura pubblica e privata.

«In linea con gli obiettivi strategici della Regione Puglia – ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci i Duc nascono dalla constatazione che il commercio rappresenta non solo un settore economico rilevante, ma anche un elemento di integrazione e coesione sociale, di sviluppo e salvaguardia del territorio e di contrasto alla marginalizzazione.

Valorizzare e promuovere le attività commerciali è possibile creando aggregazioni, creando reti, spingendo verso servizi innovativi e digitali e formando adeguatamente il personale, come previsto, attraverso per esempio la formazione linguistica e quella all’outfit. Anche il digitale in questo bando è stato protagonista: prioritaria infatti l’attivazione e l’implementazione di servizi a supporto del commercio on-line anche attraverso convenzioni e accordi per le spedizioni e servizi di consegna, gestione dei resi e altri servizi innovativi».

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