GLI OLIVICOLTORI DI PUGLIA RIUNITI A MOLFETTA ADERISCONO A “CERTO”, IL SISTEMA ANTI CONTRAFFAZIONE

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Molfetta. Mercoledì scorso nella sede dell’oleificio cooperativo “Terra di Olivi” si è tenuto il terzo workshop che ha riunito gli olivicoltori da Foggia al Salento

Gli olivicoltori di tutta la Puglia si sono dati appuntamento a Molfetta mercoledì 8 febbraio scorso per il terzo workshop su CERTO, un sistema in grado di contrastare la contraffazione attraverso tecnologie che rilevano le “impronte digitali” di ogni differente tipologia di olio d’oliva.

Il progetto, finanziato dal PSR Puglia 2014-2020, è stato realizzato grazie alla collaborazione tra l’Istituto Agronomico Mediterraneo Ciheam di Bari, l’Università del Salento e la CSQA Certificazioni di Bari. I partner coinvolti sono gli olivicoltori O.P. Oliveti Terra di Bari, Apol Lecce, Apo Foggia, Società Cooperativa Produttori Olivi Bitonto e Oleificio Cooperativo Terra di Olivi di Molfetta, dove mercoledì scorso sono stati illustrati i primi risultati del piano che vede come partner importante anche Legacoop Puglia e la CIA Agricoltori Italiani di Puglia.

«Nonostante la UE abbia reso obbligatorio indicare in etichetta la provenienza delle olive – ha dichiarato Gennaro Sicolo, presidente di CIA Agricoltori Italiani di Puglia – manca ancora una metodologia scientifica ufficialmente riconosciuta in grado di certificare l’origine geografica degli oli per contrastare la contraffazione. Il progetto CERTO nasce proprio dall’esigenza, da parte dei produttori olivicoli pugliesi di sperimentare, insieme con il mondo scientifico, soluzioni innovative che diano un ‘valore certo’ all’origine del prodotto e alla sua qualità, passando da una tracciabilità essenzialmente documentale a una analitica».

Tecnicamente il progetto CERTO applica nuovi metodi di analisi, in particolare la Spettroscopia di Risonanza Magnetica Nucleare (NMR) e la Spettroscopia Near lnfraRed (NIR), che consentono di rilevare le impronte digitali di ogni tipologia di olio, eseguendo un’accurata caratterizzazione e garantendone l’autenticità su scala molecolare. Tali metodi, sono di supporto alle moderne metodiche analitiche per il controllo della qualità degli oli, e diventeranno dunque l’elemento di innovazione per le OP Olivicole pugliesi a garanzia di sicurezza, origine e tipicità della produzione regionale.

Tutti i dati raccolti saranno implementati in un sistema informativo per frantoi e OP che andrà a identificare le caratteristiche tipiche dell’olio prodotto in una determinata zona geografica. Un supporto alle politiche commerciali per incrementare la competitività degli oli pugliesi. Inoltre, le informazioni saranno rese accessibili anche grazie a un’etichetta intelligente basata su QRcode/realtà aumentata per semplificare l’approccio con il consumatore.

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