COMUNITÀ ENERGETICHE, IL MOVIMENTO CINQUE STELLE CHIEDE AL CONSIGLIO COMUNALE DI PROMUOVERNE LA CREAZIONE

Gli attivisti del Movimento Cinque Stelle di Molfetta tornano a parlare di comunità energetiche e lo fanno nella giornata dedicata al risparmio energetico, che ricorreva ieri, giovedì 16 febbraio, e che quest’anno fa da cartina tornasole al fenomeno delle alleanze territoriali formate da enti pubblici e cittadini che auto-producono e condividono energia da fonti alternative.

Nella mattinata di ieri i pentastellati molfettesi hanno protocollato una proposta di mozione per il Consiglio comunale, indirizzata al sindaco Tommaso Minervini e al presidente Robert D’Amato, in cui chiedono l’approvazione formale di un atto volto a “promuovere iniziative a sostegno della cultura del risparmio energetico e del risparmio di risorse mediante la riduzione degli sprechi, la messa in atto di azioni di condivisione e la diffusione di stili di vita sostenibili”.

Di comunità energetiche se ne parla sempre di più, ma stando ai fatti su tutto il territorio nazionale se ne contano pochissime. L’argomento è stato affrontato e dibattuto anche a Molfetta, soprattutto in campagna elettorale, ad oggi però, rilevano i pentastellati, nulla sembra muoversi in questo senso.

Perciò chiedono che vengano individuate risorse opportune, ricordando che il modello di sviluppo è sostenuto dal PNRR con 2,2 miliardi di euro, per la creazione di “Comunità energetiche e di Autoconsumo collettivo, con il coinvolgimento dei cittadini residenti e l’impiego di aree o edifici di proprietà comunale, in particolare sostenendo prioritariamente le forme di configurazioni che generano benefici diretti con la riduzione dei costi in bolletta per i cittadini con maggiore disagio economico che ricadono o rischiano di ricadere nella condizione di povertà energetica”.

 Affinché l’autoproduzione di energia possa entrare nell’ottica di ogni cittadino, il Movimento Cinque Stelle di Molfetta propone l’attuazione di una campagna informativa capillare, anche attraverso la creazione di uno sportello che metta a disposizione dei cittadini tutte le conoscenze necessarie.

Infine, gli attivisti chiedono che il Comune di Molfetta inoltri un’istanza al Ministro del MASE Gilberto Pichetto Fratin, affinché proceda alla “pubblicazione urgente del decreto ministeriale (cd DM energia condivisa), che preveda fra l’altro la possibilità di cumulare la detrazione fiscale e la tariffa incentivante, e per l’attuazione da parte di ARERA delle modalità per lo scorporo dell’energia condivisa in bolletta”.