«L’IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO POTREBBE RIVELARSI INUTILE PER MOLFETTA», IL CONSIGLIERE LOGRIECO INTERROGA IL SINDACO

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Molfetta. Il consigliere di FdI Adamo Logrieco chiede al sindaco Minervini di valutare lo scenario che si prospetta a seguito dell’investimento dell’AGER
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Con una interrogazione urgente protocollata lo scorso 10 marzo, il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Adamo Logrieco chiede al sindaco Tommaso Minervini di valutare, anche in consiglio, l’effettiva utilità dell’impianto di compostaggio in contrada Torre di Pettine, alla luce degli ultimi cambiamenti.

Inserito nel nuovo Piano regionale per l’ottimizzazione della gestione dei rifiuti, il progetto definitivo per la rimessa in funzione dell’impianto di compostaggio di contrada Torre di Pettine ha un importo complessivo di 21.507.257 euro e, a febbraio 2022, è stato candidato dall’AGER al reperimento di fondi PNRR.

Secondo il consigliere Logrieco: «La Regione Puglia, tramite l’AGER – Agenzia regionale responsabile dell’attuazione del Piano regionale dei rifiuti, metterà in crisi Molfetta e la ASM, più di quanto già non lo sia.

Sono anni ormai, infatti, che il Comune di Molfetta sta realizzando per la ASM un impianto di compostaggio in Contrada “Torre Pettine”, che grava sulle tasche dei molfettesi per decine di milioni di euro.

Questo impianto di compostaggio ha la funzione di trattare e recuperare i rifiuti organici, esattamente la medesima attività che svolge l’impianto della ASECO SpA a Marina di Ginosa. Ebbene, con la Delibera n. 1 del 3.3.2023, l’Ager ha stabilito di acquistare dall’AQP (Acquedotto Pugliese) il 40% della ASECO, diventando quindi comproprietaria dell’impianto di compostaggio.

L’Ager, ricordo, ha tra i suoi poteri quello di stabilire dove debbano essere indirizzari i rifiuti raccolti presso tutti i Comuni pugliesi. In soldoni, l’Ager potrà orientare i flussi dei rifiuti organici verso il proprio impianto ASECO di Ginosa, anziché verso il grande impianto di compostaggio nostrano, in fase di completamento.

Di fatto, quindi, l’ASM – che già ha i conti molto poco in ordine, per usare un eufemismo – sta realizzando (con le tasse pagate dai molfettesi) un impianto di compostaggio costosissimo che potrebbe rivelarsi totalmente inutile, o quasi, sin dalla sua inaugurazione.

Chiarito tutto ciò, con un’interrogazione urgente ho chiesto al Sindaco Minervini se ritiene legittima l’operazione dell’Ager; se l’Amministrazione ha valutato gli effetti negativi che tale operazione potrebbe avere sulla nostra azienda municipalizzata e quindi sui cittadini molfettesi; se intende portare la questione in Consiglio comunale.

Confido per il bene della Città che l’Amministrazione mostri sensibilità su questo importante problema, passato in sordina sino ad ora».

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