«STRADE DISSESTATE DA LEVANTE A PONENTE», L’INTERPELLANZA URGENTE DEL CONSIGLIERE INFANTE

molfettastradeinterpellanzaInfante
Molfetta. Restano dissestate a seguito di interventi eseguiti da società private diverse strade cittadine. Giovanni Infante chiede che se ne parli in consiglio comunale
Shares

Open Fiber, Enel e Aqp nelle scorse settimane hanno eseguito interventi su diverse strade cittadine, non provvedendo al regolare ripristino del manto stradale. La questione interessa l’intera città, da Levante a Ponente, e Giovanni Infante, consigliere comunale in forze a Rifondazione Comunista / Più di Così, chiede all’amministrazione un rapido intervento a tutela della sicurezza e del decoro.

«In data 24 gennaio – rende noto il consigliere Infanteho protocollato un’interpellanza urgente sullo stato in cui versano le strade di Molfetta, spesso a seguito di lavori di interramento di cavi e tubi da parte di soggetti privati.

Alle segnalazioni ricevute e riguardanti via di Vittorio, via Mezzina, viale Martiri della Resistenza, via da Palestrina e via Puccini, se ne sono aggiunte altre. Tanti cittadini ci hanno segnalato la situazione indecente delle strade nel quartiere di Ponente nei pressi della chiesa di S. Giuseppe tra corso Fornari e via Saffi, via Manin e via Cappellini e la totale mancanza di asfalto alle spalle della stazione ferroviaria in ex via vecchia Madonna della Rosa, recentemente aggiornata in via Boccassini.

Dall’amministrazione e dalla maggioranza tutto tace: ci si prodiga in sperticate lodi della ZES e dell’immaginifico sviluppo della città che essa porterà ma non si riescono ad affrontare le opere di manutenzione ordinaria.

In tutto questo l’Assessore all’urbanistica e alle municipalizzate, evidentemente a digiuno delle più basilari regole democratiche, chiede alla Multiservizi di intervenire solo a fronte delle segnalazioni che riceve su Facebook, forse per raccogliere qualche like in più. Creando una situazione di disparità inaccettabile e paradossale con le cittadine e i cittadini, che non conoscono personalmente l’assessore, relegati al ruolo di cittadinanza di serie B ed i diritti legittimi di chi paga le tasse dispensati come fossero privilegi. 

Chiediamo che la nostra interpellanza venga calendarizzata e discussa nel prossimo Consiglio Comunale e che l’Assessore al ramo si degni di rispondere nella massima assise cittadina mostrando un minimo di garbo istituzionale».

Shares

ULTIME NOTIZIE

SEGNALAZIONI

NEWSLETTER

CRONACA

×