“TEMPESTA A PRIMAVERA”, TRIPUDIO DI EMOZIONI PER IL 1° CONCORSO DI POESIA DEGLI STUDENTI DEL FERRARIS E DEL LICEO MONTALCINI

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Molfetta. “Tempesta a primavera” è il titolo del primo concorso di poesie realizzato dagli alunni del Ferraris e Liceo OSA Montalcini che si è svolto martedì 21 marzo per la Giornata Mondiale della Poesia
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Un tripudio di emozioni echeggiato da ogni singolo verso delle poesie inedite realizzate dagli alunni dell’I.I.S.S. “Galileo Ferraris” e del Liceo Osa “R. L. Montalcini”, hanno aperto la cerimonia di premiazione del Concorso di poesia “Tempeste a Primavera” ideato per celebrare la Giornata Mondiale della Poesia, istituita dall’UNESCO che ricorre, come ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera.

È stata, questa, una prima edizione fortemente voluta per dar voce all’interiorità dei giovani adolescenti, spesso dimenticata o poco riconosciuta, nata per riscoprire e dar voce alle proprie emozioni spesso generate da destini inaspettati, da difficili decisioni da prendere, da strade tortuose da percorrere, o rimpianti legati a scelte sbagliate.

Ad aprire l’evento, tenutosi presso la Sala Conferenze dell’ITT e a inaugurarlo è stato il Dirigente Prof. Luigi Melpignano alla presenza delle docenti Giovanna Sgherza e Brigida Altomare, del presidente di giuria, Prof. Gianni Antonio Palumbo, docente di Filologia della letteratura italiana e Metodologia della critica letteraria presso il Dipartimento degli Studi Umanistici dell’Università di Foggia che ha motivato le poesie salite sul podio e dell’ospite d’onore Prof. Salvemini Giovanni, in qualità di poeta molfettese.

La lettura delle poesie ha svelato non solo i nomi dei vincitori ma soprattutto le emozioni che, come tempeste, hanno attraversato le illusioni adolescenziali, il senso di nostalgia, l’amore perduto di una persona cara, il movimento che conduce dalla contemplazione del paesaggio e del fenomeno dell’eclissi all’introspezione e all’apostrofe, all’uomo e al verbo dell’intrattenimento che domina nella società dei giovani.

Il momento culminante è stato raggiunto dalla lettura della poesia “Ancora Incatenato” di Saracino Giuseppe Pio della classe 2^Ai che ha evidenziato il contrasto tra la primavera e il gelo interiore, un gelo che è nuda solitudine ma anche fiamma di tentazione. Tante altre sono le tempeste emozionali espresse da altri alunni che hanno partecipato con entusiasmo mostrando una sorprendente passione nonché una viva e autentica vena poetica che rappresenta un valore unico nel suo genere nel bagaglio scientifico tipico del nostro istituto.

Si ringrazia vivamente il Dirigente scolastico Prof. Luigi Melpignano per aver dato l’opportunità agli alunni di condividere questo momento e di poter esprimere le proprie emozioni in modo unico e raro; un ringraziamento è rivolto a tutti gli studenti che hanno partecipato e in particolar modo a Garofoli Antonia, Amato Pierluca, Zonno Sebastian, Crismale Maria Letizia, Motolese Elena e Lisena Chiara Dora Cassandra.

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