LE DONNE AFGHANE VISTE CON GLI OCCHI DELLA STREET ARTIST SHAMSIA HASSANI

Venerdì 24 marzo a Molfetta Arci Orizzonti e il Comitato provinciale di Bari UNICEF promuovono l’evento culturale “Shamsia Hassani. La sua arte e la condizione della donna in Afghanistan”. Ideato da Gianfranco Petruzzella, dell’Arci Orizzonti, l’evento culturale è ispirato all’arte di Shamsia, prima graffitista afghana che racconta le donne.

L’evento sarà un occasione per aprire una finestra sull’Afghanistan, terra tanto bella quanto martoriata, e riflettere sulla condizione femminile acuitasi con il ritorno del regime talebano.

Sotto i riflettori la produzione artistica di Shamsia. Nata nel 1988 in Iran da genitori afghani scappati dal Paese durante la guerra civile, Shamsia ha insegnato scultura presso l’Università di Kabul, capitale dell’Afghanistan. Lavoro che ha perso nel 2021 a causa della sua attività di street artist a favore delle donne afgane.

I suoi murales vengono continuamente censurati dalle autorità. Ma Shsamsia Hassani non si ferma e porta avanti la sua lotta. “L’arte è più forte della guerra”, afferma la stessa artista, come è evidente nella sua produzione. I brutti ricordi della guerra, le violenze, le distruzioni Shamsia prova a cancellarle con i colori con cui raffigura le donne nei suoi murales. I claustrofobici burqa neri prendono il posto di stoffe colorate di azzurro, il colore della libertà.

Shamsia ritrae donne che esprimono sofferenza e orgoglio, che sono forza della natura. Donne consapevoli delle umiliazioni e limitazioni costrette a subire e fortemente desiderose di apportare cambiamenti. Quelle di Shamsia sono donne resilienti e speranzose di recuperare una posizione dignitosa nella società.

All’incontro interverranno Gianfranco Petruzzella, di Arci Orizzonti Molfetta, Michele Corriero per UNICEF, con la moderazione di Tommaso Tota.

Appuntamento con Shamsia e la sua arte di resilienza venerdì 24 marzo alle ore 19.30 presso l’Auditorium Madonna della Rosa a Molfetta in via

L’ingresso è libero.