CONSAPEVOLEZZA, SOCIALITÀ E RESILIENZA: ARRIVA A MOLFETTA IL PRIMO FESTIVAL DELLE RURALITÀ

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Molfetta. Da domenica 2 aprile fino al 14 maggio arriva la prima edizione del Festival delle Ruralità per scoprire e salvaguardare il patrimonio del nostro territorio: dagli ulivi ai muretti a secco alle api con il loro miele alla salute naturale
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Consapevolezza, socialità e resilienza sono le tre parole chiave del primo Festival delle Ruralità che parte domenica 2 aprile e che si svolgerà nell’agro molfettese in località Contrada Mino, Cascione e Macchia della Grotta.

Il Festival è ideato e promosso da Antonio e Francesco Camporeale, già fondatori e promotori di Fa’- Fiera delle Autoproduzioni, in collaborazione con la Rete Movimento Terre e Rete delle Autoproduzioni di Puglia e Basilicata.

Il Festival presenta un denso programma di incontri, laboratori ed eventi dedicati alla ruralità in tutte le sue declinazioni: cultura e conoscenza del territorio, tutela dell’ambiente e dei suoi prodotti. Come ben spiegano gli organizzatori «I principi che muovono il Festival delle Ruralità sono consapevolezza, socialità e resilienza. Consapevolezza di abitare in posti baciati dalla fortuna, dal sole, dal mare. Ricchezze e privilegi di cui spesso ci dimentichiamo.

Consapevolezza di vivere una ricchezza infinita e donata dai nostri avi, che abbiamo il dovere di trasferire alle future generazioni nel modo meno deturpato possibile. Ricchezze – chiosa Camporeale – che sono non a caso patrimonio dell’Unesco, come gli ulivi secolari, o addirittura millenari che abbiamo nella nostra zona. Come manufatti in pietra a secco quali muretti, cisterne, pagliari, trulli. Un patrimonio che abbiamo il dovere di tutelare non solo perché “certificati” dall’Unesco, ma semplicemente perché si tratta del luogo che abitiamo e da cui ci nutriamo».

Oltre a laboratori e momenti di formazione sul territorio e i suoi frutti come il corso di potatura dell’olivo a vaso policonico, il corso di pietra a secco, il corso sull’olio extravergine d’oliva e la sua produzione, il corso di fitoterapia olistica e uno strepitoso viaggio nel mondo delle Api, il Festival prevede anche momenti di socialità. Concerti, musica dal vivo e spettacoli teatrali per allietare e divertire bimbi e ospiti del Festival.

Non mancheranno momenti conviviali: aperitivi, cene e pranzi con degustazione di prodotti genuini e di certificazione partecipata proposti dal circuito della Rete Movimento Terre e Rete delle Autoproduzioni di Puglia e Basilicata.

Il Festival delle Ruralità avrà inizio domenica due aprile, mentre gli altri appuntamenti avranno luogo sempre in Contrada Mino, Contrada Cascione e Macchia della Grotta il 15 e il 16 aprile, il 22 e il 23 aprile, il 6 e il 7 maggio e il 14 maggio.

La partecipazione alla giornata di apertura del Festival è completamente gratuita, per partecipare ai corsi e ai laboratori in programma per le altre date dell’evento e per conoscere le quote di iscrizione contattare il seguente numero 329 3505829. Facebook Festivalruralità

Di seguito il programma del primo appuntamento del Festival delle Ruralità che si terrà domenica 2 aprile.

Inizio evento ore 10 con appuntamento in Contrada Mino. Alle ore 10. 30 inizio passeggiata naturalistica alla scoperta delle torre medievali, muretti a secco, erbe selvatiche e ascolto degli uccelli. Il tutto a cura di Nino Sasso, artigiano, studioso naturalista. Durata dell’escursione un’ora circa. Alle ore 12, spettacolo di burattini per piccini, ma anche grandi “Pulcinella racconta l’avventura del pesce”. Lettura animata con Angela Faniello Alle ore 17, laboratorio di avvicinamento alla birra artigianale a cura di Loopa.

Per tutto il giorno cucine critiche contadine e accensione del fuoco a legna che sfornerà prelibatezze dai sapori genuini inenarrabili.

 

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