MolFest, LE PAROLE D’ELOGIO E I RINGRAZIAMENTI DEL SINDACO MINERVINI SULLA 1°EDIZIONE DEL FESTIVAL
Molfetta. Il Sindaco Tommaso Minervini:« Un evento all’insegna dell’inclusione che ha superato ogni aspettativa»
Si intitola “Cara mamma”, il libro pubblicato lo scorso 20 marzo da Edizioni San Paolo che raccoglie le centottantadue lettere scritte in età giovanile, tra il 1948 e il 1964, da don Tonino Bello ai suoi familiari, in particolare alla amatissima madre.
Un testo composto da centotrentadue pagine che offre nuovi e originali elementi per un’approfondita ricostruzione della biografia di una delle figure che, con il passare del tempo, diventa sempre più rilevante e significativa.
L’epistolario giovanile racconta gli anni in cui il futuro sacerdote e vescovo della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, venerabile e in attesa di essere dichiarato beato, trascorre nei seminari di Ugento, Molfetta e Bologna.
L’opera è stata curata dai fratelli Trifone e Stefano Bello ed è introdotta dalla prefazione di Giancarlo Piccinni, Presidente della Fondazione don Tonino Bello di Alessano.
«Lettere ingiallite dal tempo e impregnate di un profumo quasi secolare – riporta la prefazione del Presidente Piccinni – che per oltre un decennio sono state l’unico mezzo di comunicazione tra i giovane aspirante sacerdote e la sua cara mamma Maria. Lettere con le quali il Tonino esprimeva una frequentazione costante, quasi quotidiana, una presenza assidua nel cuore della sua casa e della sua mamma, un modo per dire ogni giorno “ci sono”, “ti voglio bene”».
L’epistolario offre elementi nuovi e originali, che contribuiscono in maniera predominante alla ricostruzione della biografia di una figura che, a distanza di tempo, appare sempre più profetica nella storia della Chiesa contemporanea. Lettere molto semplici nel linguaggio, ma che già testimoniano una profonda attenzione verso il prossimo e soprattutto verso gli ultimi.
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