FESTIVAL DELLE RURALITÀ, SECONDO WEEK END: ALLA SCOPERTA DELL’ORO VERDE E DELL’OLIVICOLTURA

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Molfetta. Il Festival delle Ruralità torna con un doppio appuntamento sabato 15 e domenica 16 aprile due giornate dedicate alla consapevolezza e valorizzazione del patrimonio olivicolo e oleario locale
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Il Festival delle Ruralità torna con il secondo appuntamento ed entra nel vivo con due giornate dedicate alla consapevolezza e valorizzazione del patrimonio olivicolo e oleario locale.

Due giornate dedicate agli ulivi, alla loro coltivazione e al processo di produzione dell’olio.

I corsi di sabato e domenica prossimi saranno tenuti dai fratelli Antonio e Francesco Camporeale, promotori del Festival delle Ruralità e titolari della storica azienda biologica molfettese di produzione di olio extravergine.

Sabato 15 aprile alle ore 16 avrà inizio il corso di potatura dell’ulivo a vaso policonico rispettoso del paesaggio. Una tecnica di allevamento dell’ulivo molto diffusa negli ultimi anni. «In questo corso – spiegano i fratelli Camporealesi cercherà di armonizzare il vaso policonico con il paesaggio locale che è fatto di ulivi secolari e monumentali, non si può a nostro parere rappresentare il vaso policonico puro in un ulivo secolare perché si andrebbe a ledere un elemento fondamentale che è il paesaggio».

Obiettivo del Festival infatti è creare consapevolezza del patrimonio che abbiamo per poter arrivare alla padronanza delle nostre ricchezze, delle nostre tradizioni. «È importante – continuano i fratelli Camporeale – avere ben chiaro che non si sta mungendo una vacca in batteria, ma stiamo interagendo con la storia, con la cultura con la tradizione. Uno dei principi di cui dobbiamo tenere conto quando andiamo ad operare con gli ulivi, questi esseri viventi centenari, è la bellezza. Dobbiamo tener conto della bellezza del paesaggio. Non dobbiamo solo produrre per estrarre profitto, reddito, dobbiamo anche generare bellezza che se vogliamo è anch’essa fonte di reddito, anche se non esclusivamente economico».

Al termine del corso della durata di circa due ore, seguirà un momento sociale e conviviale con un aperitivo e lo spettacolo di danze e musiche dal titolo “Passione popolare” va cura del duo Ivan Dell’Edera e Alessandra Bellomo.

Seguirà la cena che, come per l’aperitivo, sarà caratterizzata da prodotti provenienti dalla Rete Movimento Terre e Rete delle Autoproduzioni di Puglia e Basilicata: oli, birre artigianali, formaggi e molto altro. Tutti prodotti che provengono da “agricoltura contadina naturale in certificazione partecipata”. Che come spiegano i fratelli Camporeale «è differente dalla certificazione Bio. Dal 2010 esiste formalmente una rete di produttori che si è data delle regole e dei principi, principi che si basano sul concetto di certificazione partecipata. Significa che a differenza dell’agricoltura biologica, quella partecipata va al di là dei “bollini” e della burocrazia ed è basata su un sistema di certificazione concordato tra il produttore e il consumatore. In questo modo – conclude Antonio Camporeale – cerchiamo tramite vari aspetti di garantire un prodotto finale privo ed esente da pesticidi, questo mediante visite in azienda e tramite un rapporto diretto che abbiamo con i produttori e mediante la scheda di autocertificazione che ogni produttore deve avere sul banco».

La mattina di domenica 16 aprile dalle 10 in poi si parte con il corso dedicato all’olio extra vergine di oliva e alla sua produzione. Si andrà alla scoperta della filiera olearia, dalla pratica di coltivazione alle altre pratiche agricole per la gestione del suolo.

Dalla raccolta fino ad arrivare al frantoio in cui c’è la lavorazione dell’oliva che sarà trasformata in olio. Il corso si concluderà con una degustazione di vari oli di produttori che saranno presenti e spiegheranno le differenze olfattive e di sapore tra le varie cultivar di ulivo e i vari oli. Dalle 10 in poi ci sarà anche il mercatino rurale con i produttori locali e i loro banchi. Previsto anche per domenica, dopo la degustazione di oli, aperitivo e pranzo con tanti ottimi prodotti e assaggi musicali.

Per i corsi è consigliabile iscriversi o alla pagina Facebook, o al seguente numero 329 35 05 829.

Entrambi gli eventi si svolgeranno in contrada Mino. 

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