L’ARTE DI RAFFAELE CAPPELLUTI IN DIALOGO CON LO SPAZIO ESPOSITIVO DI PALAZZO BELTRANI

A palazzo delle Arti Beltrani di Trani fino al 31 maggio sarà possibile perdersi in un viaggio sensoriale unico e irripetibile. In mostra la personale di Raffaele Cappelluti, artista molfettese allievo del pittore Gaetano Grillo. In esposizione presso il palazzo delle arti di Trani le opere realizzate su supporti lignei restituiti dal mare.

Una fonte di bellezza e suggestione. Un lavoro che bene descrive il suo creatore Raffaele Cappelluti che descrive così la sua produzione: «Alla fine dell’ultima stesura di vernice, dopo aver montato la cornice, un quadro esige per sé, in una inviolata pretesa, un luogo adatto per essere esposto, poiché spazio, stanze, pietre, tavole, mattoni, luce, atmosfera, ne diventeranno parti integranti. Si genererà un incantesimo, un sortilegio, una poesia esplicita senza parole.

È la ragione per cui da sempre cerco luoghi che non siano “spazi espositivi” con fari abbaglianti ma palcoscenici di per sè fonti di bellezza e suggestione. E sicuramente il Palazzo delle Arti Beltrani è tutto questo e di più. L’auspicio è che in questo diario privato di oggetti accostati occasionalmente sotto una patina di trasparente e allucinante chiarismo si possano leggere le minute annotazioni di una ‘malinconia senza tristezza’ o accenni di un lirismo colto tra i rifiuti di pezzi di legno raccolti tra gli scogli del nostro mare. O giunti da chissà quali altri mari. Accenni di tragedie e disperazioni, dolori e smarrimenti che nessun mare può soffocare.

Sono quadri – chiosa Raffaele Cappelluti – se sono quadri, con rose o senza rose, con coppette scheggiate, bicchierini e tazzine dai decori di un tempo piacevolmente inattuale, impalliditi da patine opache simili a spasmi del cuore, a battiti avvertibili se stiamo tutti per un istante in silenzio in questa area magica del Palazzo delle Arti Beltrani».

Oltre la personale di Raffaele Cappelluti artista dalla lunga produzione, presso il palazzo Beltrani in mostra l’esposizione monografica “Letizia Battaglia. Testimonianza e narrazione”. La mostra, visitabile anch’essa fino al 31 maggio, è un tributo alla celebre fotografa che con i suoi scatti ha raccontato la lotta alla mafia.

Una carrellata di trenta scatti in bianco e nero che hanno segnato a fuoco la memoria visiva della storia del nostro Paese. Un racconto che passa dall’inconsapevole bellezza delle bambine dei quartieri poveri siciliani al volto di Pier Paolo Pasolini, ai morti per mano di mafia, tra cui Piersanti Mattarella, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, fino all’arresto del boss Leoluca Bagarella.

Orari delle visite di entrambe le mostre: dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 18. Costo del biglietto 8 euro intero, ridotto 5 euro.

Nel ticket di ingresso del Palazzo delle Arti Beltrani sono inclusi: la proiezione nella sala cinema di brevi filmati documentari sulla storia della città di Trani; l’ingresso alla mostra “Letizia Battaglia. Testimonianza e narrazione”; l’ingresso alla Pinacoteca “Ivo Scaringi”; l’ingresso alla mostra personale di Raffaele Cappelluti.

Info Palazzo delle Arti Beltrani, via Beltrani, n. 51, Trani BT: tel. 0883500044, e-mail [email protected]

www.palazzodelleartibeltrani.it