GIUSEPPE COSTANZA SOPRAVISSUTO ALLA STRAGE DI CAPACI RACCONTA A MOLFETTA IL SUO GIOVANNI FALCONE

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Molfetta. Giuseppe Costanza, autista del Magistrato Giovanni Falcone e superstite della strage di Capaci, sarà in città il 26 aprile ospite dell'Associazione Avvocati Molfetta e AIGA Trani. Per l'occasione Costanza presenterà il libro "Stato di abbandono". Il racconto di Giuseppe Costanza: uomo di fiducia di Giovanni Falcone"
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Giuseppe Costanza è stato l’autista, ma anche uomo di fiducia di Giovanni Falcone. Giuseppe Costanza è l’unico sopravvissuto all’interno dell’auto guidata dal Giudice e saltata in aria alle ore 17.45 del 23 maggio 1992 sull’autostrada A29, all’altezza di Capaci. A salvare Costanza dall’attentato solo una serie di casualità. Ma il fatto di essere uscito vivo dall’esplosione innescata da Giovanni Brusca, per l’ex autista giudiziario di Falcone è stata una vera è propria condanna.

«Essere rimasto vivo è stata una disgrazia perché me l’hanno sempre fatto pesare. Per me, e per chi mi è stato accanto, è stata una sorta di condanna. I miei figli, allora ragazzini, sono dovuti diventare grandi da un giorno all’altro, perché il loro padre si era trasformato nell’ombra di sé stesso».

Questa la cruda realtà raccontata dall’ex autista di Falcone nel libro “Stato di abbandono. Il racconto di Giuseppe Costanza: uomo di fiducia di Giovanni Falcone” scritto da Riccardo Tessarini.

Queste le parole di Costanza che descrivono un’amara realtà, quella di un uomo che è stato dimenticato, occultato, ignorato anche dalle istituzioni. «Per 23 anni non ho ricevuto nessun invito alle commemorazioni di Capaci – sottolinea Costanza in un ‘intervista rilasciata all’editoriale Domani – nessuna convocazione per il trentennale della strage. Eppure, io sono l’unico sopravvissuto su quell’auto. Ti chiedi e ti richiedi perché. Alla fine, dopo trent’anni, l’unica spiegazione che ti dai è che devi trovare dentro di te il senso e la voglia di dare una continuità a quell’esempio».

Così da diverso tempo Giuseppe Costanza va in giro per le scuole d’Italia per raccontare ai ragazzi gli anni bui delle stragi e parlare della Mafia che non finisce con la cattura di Messina Denaro. Ma soprattutto la missione di Costanza, che zitto non vuole più stare e che del buio si è stufato, è raccontare di un Uomo, Giovanni Falcone, che fu isolato e delegittimato dalle stesse istituzioni.

L’evento è organizzato dall’Associazione Avvocati Molfetta e AIGA Trani – l’Ordine degli Avvocati di Trani e rientra nell’ambito del Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento della convenzione sottoscritta tra l’Ordine degli Avvocati di Trani e il Liceo Classico L. Da Vinci di Molfetta.

Giuseppe Costanza sarà ospite mercoledì 26 aprile presso l’Auditorium Madonna della Rosa a Molfetta. 

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