MUSICA E RACCONTI DI VIAGGIO COMPONGONO “SACRED MOUNT”, IL NUOVO DISCO DI GIOVANNANGELO DE GENNARO ED ENSEMBLE CALIXTINUS

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Molfetta. Racconti, appunti di viaggio e riflessioni si intrecciano con la musica nell’album “Sacred Mount”, disponibile su tutti i digital store
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Un progetto intenso e intimo, un libro che è un disco e viceversa. Esce lo scorso 16 aprile, dopo quattro anni di studio e lavoro, “Sacred Mount”, il nuovo album di Giovannangelo de Gennaro ed Ensemble Calixtinus, che ondeggia tra Occidente ed Oriente in costante equilibro tra le frontiere della world music e quelle della musica antica.

Un viaggio sonoro tra Ovest ed Est alla ricerca del sacro. Un disco “fatto con i piedi”, poiché i territori toccati dalla musica sono stati realmente solcati dai passi di Giovannangelo de Gennaro, che accompagna il disco con una serie di racconti, appunti di viaggio e riflessioni. Brevi testi scritti negli ultimi vent’anni di cammino, che offrono al lettore-ascoltatore momenti essenziali di questo lungo cammino che è la vita.

Si viene trasportati dal Monte Athos alla Grecia dell’Epitaffio di Sicilio, dalle Isole Tremiti alla Basilica di San Nicola, da Costantinopoli all’Armenia, in un susseguirsi di immagini reali ed immaginarie in cui a fare realmente da guida è la voce del proprio personale compagno di viaggio interiore.

A formare il mosaico di “Sacred Mount” tredici tracce, ideate e registrate in Puglia, tra cui un omaggio a Vardapet Komitas – padre della musica armena – con Hov Arek e Krunk; una rilettura di “L’ombra della Luce” di Franco Battiato ed una sua riscrittura inedita, con musiche di Gurdjieff/de Hartman e testo di Giovannangelo de Gennaro del “Canto di Sayyid”.

Il ricco organico dell’ensemble Calixtinus, diretto da Giovannangelo de Gennaro al canto, traversa e viella, vede la presenza di Giovanni Astorino al violoncello; Leo Binetti al pianoforte; Pippo d’Ambrosio alle percussioni; Francesco Di Cristofaro, al bansuri e duduk; Peppe Frana al robab afgano; Sergio Lella al coro e traversa; Nicola Nesta al liuto, oud e chitarra acustica ed il coro formato da Dario D’Abbicco, Vito Giammarelli, Cosimo Giovine e Ciccio Regina.

Ad arricchire l’intero lavoro, la prefazione di Vinicio Capossela.

Il disco/libro è disponibile su tutti gli store digitali, oppure è possibile acquistare la copia fisica a questo link.

Foto: Leonardo Todisco

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