ESPLOSIVA COMAGATTE, ARTISTA A TUTTO TONDO CHE PORTA MOLFETTA NEL MONDO: L’INTERVISTA

Comagatte
Molfetta. Musicista e performer, ma anche attrice. Comagatte si racconta in un’intervista in cui annuncia anche il suo prossimo progetto discografico
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Reduce dal successo in Mauritania e in attesa dell’uscita al cinema di un film in cui recita una piccola parte, Comagatte parla in una breve intervista dei suoi ultimi lavori e annuncia, con comprensibile riservatezza, l’uscita del suo prossimo progetto discografico.

Musicista, attrice, influencer e interprete in chiave comica della veracità pugliese e molfettese. In quali vesti ti senti più a tuo agio?

«Sono nata come musicista, ma mi sento a mio agio dove i riflettori illuminano la mia immagine.  Sembrerebbe poco umile dirlo ma è la verità, sono egocentrica e mi piace il mondo dello spettacolo, ho lavorato molto su me stessa e questo mi ha reso l’artista che ho sempre voluto essere. Questo è quello che mi fa sentire a mio agio, essere al centro dell’attenzione con la mia arte».

Quanto ha arricchito il tuo bagaglio artistico la partecipazione di marzo scorso al Women Independence Festival in Mauritania? Faresti un piccolo resoconto delle due date che ti hanno vista protagonista?

«In Africa in generale nascono con il ritmo nel sangue, se sei africano sai già fare musica e ballare, in più sono avanti molto con le uscite sopratutto deep house, genere a cui ho rubato tutto quello che potevo. Riguardo i live, no competition, non ho mai suonato davanti a 10 mila persone allo stadio olimpico, ho cantato anche in dialetto su afrotrap e i ragazzi impazzivano, hanno chiuso i cancelli dello stadio olimpico e mi sono sentita onorata, consapevole di non essere una star, ma una musicista apprezzata dai buoni intenditori. L’ambasciatore europeo si è complimentato per tutto il live invitandomi al gala per la presentazione di un nuovo progetto che mi coinvolgerà in futuro.

Il secondo live era un party privato, mi sono sentita una musicista al cento per cento, talmente a mio agio da improvvisare al momento un freestyle raggamuffin che ha fatto esplodere il posto. Al gala, invece, c’erano i ministri dei beni culturali Mauritani, l’ambasciata europea, tra cui una ragazza siciliana, Valentina, che lavora alla delegazione ed ha seguito il progetto, più tutte le donne del continente che hanno ricevuto dei fondi per le loro piccole imprese. Durante la serata hanno trasmesso in anteprima il video che ho girato lì, facendomi esplodere in lacrime. Emozione pura».

L’11 maggio prossimo esce nelle sale cinematografiche “La Caccia”, in cui hai recitato una piccola parte. Ci racconti di questa esperienza?

«Lavoravo in un bar a Milano, ero stanca, stavo aspettando il tram, guardo lo schermo dell’iPhone e noto un messaggio da parte di Marco Bocci che mi fa la proposta. Ho iniziato a saltare per strada non credevo ai miei occhi. Il giorno delle riprese ero tesa, appena ho incontrato Marco, che mi ha accolto in un modo super confidenziale, mi sono sentita bene. Abbiamo iniziato subito a girare le scene, io sono bella cattiva, sono passata da fare a botte per le strade di Molfetta a fare a botte in un film al cinema, mamma sarà orgogliosa di me. Spoiler: andate al cinema! La vostra molfettese preferita sta atterrando anche lì».

Qualche giorno fa, invece, è uscito “Giungla” un nuovo featuring. A quando il tuo  prossimo lavoro discografico?

«Dopo l’uscita di “Twerko sulla Techno” ho continuato a scrivere su cassa dritta che mi esalta molto, continuando quindi le collaborazioni con gli Ackeejuice Rockers, produttori e djs fortissimi che seguono il tour di Jovanotti. A breve comunicherò l’uscita di questo progetto».

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