EXPRIVIA, VIA LIBERA DELL’ASSEMBLEA AL BILANCIO: «GLI UTILI RESTANO IN AZIENDA»

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Molfetta. L’assemblea dei soci ha deciso di destinare gli utili a riserva straordinaria e di rilasciare una nuova autorizzazione all’acquisto e all’alienazione di azioni proprie
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Via libera dagli azionisti. Il bilancio 2022 di Exprivia, società leader nel mercato dell’Information technology e quotata nel listino Euronext di Borsa Italiana, è stato approvato in assemblea. Il gruppo di Molfetta registra ricavi per circa 184 milioni di euro, con una crescita dell’1,1 per cento rispetto all’anno precedente e un margine operativo lordo a quota 13,7 per cento dei ricavi totali.

L’utile netto sale a 11,5 milioni di euro, con un balzo in avanti del 10,1 per cento su base annua, «In forte miglioramento – si legge in una nota della società – l’indebitamento finanziario netto, che si attesta a -18,3 milioni rispetto ai -26,5 milioni del 2021».

L’assemblea dei soci ha anche deciso di destinare l’utile di esercizio a riserva straordinaria e di rilasciare una nuova autorizzazione all’acquisto e all’alienazione di azioni proprie.

«L’obiettivo di questa autorizzazione – dicono dall’azienda – è dotare la società di un importante strumento nell’ambito di eventuali operazioni di acquisizioni o assunzione di partecipazioni, interventi di stabilizzazione sulle quotazioni del titolo, asservimento a piani di stockoption o a piani di incentivazione per dipendenti, dirigenti, amministratori, collaboratori in Italia e all’estero, e operazioni di trading sulle azioni proprie».

L’autorizzazione all’acquisto è stata concessa fino all’approvazione del bilancio 2023, «e comunque non oltre 18 mesi, per un numero massimo di azioni il cui valore nominale non ecceda la quinta parte del capitale sociale, tenendo conto a tal fine anche delle azioni già in possesso della società ed eventualmente possedute dalle controllate».

L’autorizzazione alla vendita di azioni proprie, invece, è stata rilasciata senza limiti di tempo.

Ultima novità in arrivo dall’assemblea è l’incarico della revisione legale, che per il periodo 2023-2031 è stato dato alla Bdo Italia, società di consulenza che fa capo alla multinazionale di diritto inglese Bdo International Limited.

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