FLASH MOB PRO LEGALITÀ, IL CENTROSINISTRA: «LA CITTÀ HA ALZATO LA TESTA, L’AMMINISTRAZIONE NON LA CHINI PIÙ!»

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Molfetta. Il commento della coalizione di centrosinistra a margine del flash mob di Piazza Vittorio Emanuele
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Esprime grande soddisfazione per il flash mob di martedì 9 maggio in Piazza Vittorio Emanuele, il centrosinistra molfettese in cui convergono Rinascere Molfetta, Partito Democratico, L’alternativa e Molfetta Libera (Area Pubblica – Sinistra Italiana).

Interrotta per qualche minuto da uno spettacolo pirotecnico illegale, la manifestazione pacifica organizzata dal Comitato per la Convivenza Civile è stata partecipata da commercianti, lavoratori, professionisti, attivisti della società civile e anche da rappresentanti del mondo politico ed esponenti dell’amministrazione comunale.

A fare da contraltare, un “manipolo di canaglie” che ha sfidato contemporaneamente cittadini, istituzioni e forze dell’ordine con due batterie di fuochi pirotecnici a pochi metri dalla manifestazione.

«Mancava solo il Sindaco Tommaso Minervini – si legge nella nota congiunta – che ci auguriamo non sottovaluti più l’escalation di violenza che sta opprimendo la città. Finora la risposta dell’amministrazione alla interminabile sequenza di furti, disordini e falle nel sistema di controllo e presidio del territorio è stata sminuire gli eventi e derubricarli a episodi nella norma, rispetto ad altre città. Ieri, tuttavia, insieme alla società civile sono state sfidate le stesse istituzioni e l’amministrazione comunale in primis.

Le forze del centrosinistra, con i loro Consiglieri Comunali, saranno in prima fila accanto ai cittadini in questa lunga traversata per la liberazione del territorio dalla violenza e dalla prepotenza di forze criminali sempre più spavalde e organizzate.

Al tempo stesso siamo disponibili ad un confronto serrato con l’amministrazione qualora intenda assumere misure serie e responsabili per garantire il ripristino della sicurezza e della legalità. Non riteniamo serio e responsabile, ad esempio, pensare che armare un corpo di polizia municipale sotto organico sia una soluzione. Né è onesto parlare di assunzione di nuovi vigili, mentre nel frattempo ne escono dall’organico un numero maggiore. Acquistare nuove telecamere, ma non avere nessuno che le monitori è un altro fulgido esempio di propaganda insopportabile.

Il Sindaco, piuttosto, convochi immediatamente l’osservatorio per i fenomeni delinquenziali, come è stato richiesto numerose volte dai Consiglieri Comunali del centrosinistra.

Ci auguriamo, infine, che il Sindaco, almeno adesso che è alla fine della sua carriera, comprenda la responsabilità della Politica nella prevenzione della criminalità. Chi oggi delinque e fa parte delle cosiddette baby gang, negli anni del suo primo mandato, presumibilmente, frequentava la scuola dell’obbligo. Qualcosa è andato storto nel sistema educativo e nelle politiche sociali.

Siamo convinti, infatti, che la criminalità si combatta a testa alta oggi, ma la sicurezza si costruisca giorno per giorno con la buona Politica, la lotta alla povertà educativa e la costruzione di opportunità di un futuro diverso per i tanti bambini, che diversamente sceglieranno la violenza al bene comune».

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