“AUTOPRODURRE SALUTE”, DOMENICA 14 MAGGIO ULTIMO APPUNTAMENTO CON IL FESTIVAL DELLE RURALITÀ

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Molfetta. In programma laboratori di fitoterapia e sapone naturale, ma anche musica, teatro, poesia e giochi per bambini
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Volge al termine la prima edizione del Festival delle Ruralità, inedita manifestazione culturale ideata per sensibilizzare la comunità locale alla tutela del patrimonio agricolo, paesaggistico e ambientale.

Autoprodurre salute” è il titolo dell’ultimo appuntamento, in programma per domenica 14 maggio. Una giornata da trascorrere ancora una volta nella campagna molfettese, presso l’Azienda Camporale in Contrada Mino/Cascione, a stretto contatto con la natura.

Il fitto calendario di attività parte alle ore 10 con “Iniziazione alla fitoterapia e alla salute olistica“. L’Atelier, a cura di Le Foyer Sorcier, è incentrato su come prendersi cura di sé attraverso l’utilizzo delle piante medicinali e a un approccio consapevole alla salute per salvaguardare o ritrovare un armonioso equilibrio psicofisico. I partecipanti impareranno a preparare tisane, decotti, creme e unguenti.

«La parola fitoterapia deriva dal greco e significa curare con le piante – spiega Myriam Clericuzioè una pratica, ma anche un’arte, che ci aiuta a conservare quello che io chiamo il nostro “capitale” salute. In questo senso siamo “autoproduttori” della nostra salute. Il laboratorio è dedicato alle persone desiderose di iniziare un percorso di consapevolezza, imparando a utilizzare le piante medicinali nella maniera più opportuna. Impareremo a fare una pomata, una delle formule galeniche della fitoterapia, ma anche la base della cosmetica al naturale. Oltre a chiarire la differenza tra infuso, decotto, olio essenziale, oleolito, il laboratorio si concentra sull’importanza dell’uso quotidiano di piante aromatiche, ma anche di frutta e verdura. Come diceva Ippocrate, il padre della medicina occidentale, la salute dipende dall’alimentazione, perché è il cibo la nostra prima medicina».

A mezzogiorno va in scena tra fiori e olivi “BIS, 20 anni di repliche senza mai replicare. Sconcerto tra teatro, musica, poesia“, di e con Andrea Bitonto, Ivan Dell’Edera e il pubblico presente.

Immancabili gli appuntamenti con gastronomia locale, pane e focaccia cotti nel forno a legna e prodotti a certificazione partecipata, che compongono il menu di aperitivo e pranzo.

Alle ore 16 il Festival delle Ruralità prosegue con il “Laboratorio di sapone naturale”, a cura di Veronica Ferraro, che mostrerà come produrre in pochi e semplici passaggi un sapone a base naturale specifico per le proprie esigenze. Al termine del laboratorio ogni partecipante porterà a casa il sapone realizzato.

I bambini sono sempre i benvenuti al Festival delle Ruralità. Possono divertirsi insieme tra scivolo, altalena, tappeto elastico e tanti altri giochi, anche tradizionali. 

Per ulteriori informazioni sul quinto e ultimo appuntamento del Festival delle Ruralità, che si svolgerà in contrada Mino/Cascione presso l’Azienda Camporeale (posizione a questo link) è possibile consultare la pagina Facebook dedicata alla manifestazione.

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