“QUELLA NOTTE A EFESO”, LA LETTERA A MARIA DI DON TONINO TORNA IN UNA NUOVA EDIZIONE

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Molfetta. La meridiana e Luce e Vita per il XXX dies natlis hanno pubblicato una nuova edizione della lettera a Maria di don Tonino Bello
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Le edizioni La meridiana e Luce e Vita, il settimanale della Diocesi di Molfetta – Ruvo – Ruvo – Giovinazzo – Terlizzi, ripropongono in co-edizione, a 30 anni dalla morte di don Tonino Bello e nel mese mariano, “Quella notte a Efeso – Lettera a Maria”. Si tratta di un libro scritto da don Tonino Bello, in cui il Vescovo immagina di incontrare Maria a Efeso.

L’incontro tra don Tonino e Maria avviene dopo la morte e la resurrezione di Gesù. Maria a Efeso, ormai è un punto di riferimento per tutta la comunità, madre dei discepoli di suo figlio. Don Tonino immagina un dialogo serrato con lei sul senso dell’oltre, della vita, della sofferenza.

Coglie in Maria, e fa cogliere al lettore, la dimensione intima di un dialogo dove, come scrive nella prefazione Rosanna Virgili, siamo in un altro tempo perché “C’è un tempo in cui i figli hanno bisogno delle madri e un tempo in cui le madri hanno bisogno dei figli. In cui i ruoli si scambiano”.

È don Tonino che, entrando nelle corsie d’amore della Madre, nelle sue struggenti nostalgie, la spinge a riflettere, a rivedere, a capire quei discepoli amati dal Figlio, ormai tutti divenuti suoi figli adottivi.

Conversa con Lei, insieme soppesano, valutano, fanno emergere aspetti sino allora negletti, dettagli trascurati. Su Tommaso, ad esempio, don Tonino aiuta Maria a ripensare: “Ma di chi era gemello Tommaso? Il Vangelo non lo dice”. E poi le butta là una spiegazione che per lei sarebbe stato impossibile dare, “forse si capisce perché… perché gli siamo gemelli tutti”.

Così Maria allarga la sua visione, apre scie nella notte, e vede tutti noi attesi alla sua mensa, noi che abitiamo il suo futuro e che, magari, non siamo mai stati ad Efeso. Un testo breve ma inteso che ci aiuta, quasi ce ne fosse ancora bisogno, a cogliere la dimensione spirituale profonda di don Tonino Bello, il suo amore per Maria, donna di frontiera, di pace, di futuro.

La riedizione del volume risponde a una precisa volontà del vescovo di Molfetta, monsignor Domenico Cornacchia perché, come scrive nell’introduzione: “Il tema che mons. Bello approfondì in quella conferenza fu Voglia di trasparenza. Un argomento che si aggancia molto bene allo slogan scelto per le iniziative programmate per il trentennale del Venerabile: “Alla riscoperta dei volti”.

A è possibile sfogliare alcune pagine del volume.

 

 

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