ARTE, AMBIENTE E CULTURA CONVERGONO IN “NATURA A LIVELLI”: LA MAGIA DEL PULO DIPINTA DA CIREDZ NEL PARCO BADEN POWELL

La quintessenza del Pulo diventa un’opera d’arte. Il Parco Baden Powell, che sarà inaugurato tra pochissimo, sarà impreziosito infatti da un murale in via di realizzazione, che sarà dipinto dallo street artist Ciredz sul muro che divide il Parco e la Scuola Elementare “Zagami”.

L’iniziativa si inserisce nel progetto “Natura a livelli – Elogio al Pulo”, avviato dal Comune di Molfetta in collaborazione con l’agenzia di organizzazione eventi “I Monelli” e con il supporto dell’associazione culturale Pigment Workroom.

Presentato nella mattinata di ieri, lunedì 15 maggio, presso la sala conferenze del Museo Archeologico del Pulo, il progetto è stato finanziato grazie al bando “Sthart lab – Street Art” indetto dalla Regione Puglia per promuovere il recupero innovativo di beni e luoghi culturali pubblici.

Roberto Cireddu, noto come Ciredz, artista sardo di fama internazionale, è apprezzato per il suo approccio plastico nella realizzazione dei suoi disegni e dipinti murali. Ad averlo reso particolarmente presente nel mondo dell’arte urbana, è la sua particolare sensibilità nell’interpretare i luoghi in cui opera trasferendola nella sua arte.

«Il progetto non punta solo a valorizzare il Parco Baden Powell, che presto sarà consegnato alla cittadinanza – dichiara il vicesindaco Nicola Piergiovanni – ma anche a mettere in rete tre luoghi simbolo del nostro territorio, in un momento in cui le presenze turistiche a Molfetta sono in notevole aumento».

«La sfida intrapresa grazie al bando regionale – spiega Nico de Nichilo de “I Monelli” – è quella di rendere esteticamente più adeguato al contesto il muro di cinta del Parco Baden Powell, una striscia di cemento che delimita il confine con la scuola elementare “Zagami”. Una superficie anonima che si appresta a diventare un’opera d’arte che trae ispirazione dalla conformazione della dolina del Pulo di Molfetta».

«Ho pensato di rappresentare attraverso il disegno e la pittura – spiega Ciredz – le stratificazioni rocciose presenti nel Pulo di Molfetta. Nelle mie opere sono sempre alla ricerca di raffinatezza e armonia e anche in questo caso cercherò di dare risalto alla conformazione geologica del Pulo, valorizzando il muro di cemento interno al Parco di Mezzogiorno per migliorarne complessivamente l’aspetto».

L’idea è  quella di superare il concetto di muro come limite, per renderlo un elemento di apertura che richiami il concetto di stratificazione, caratteristico del territorio. La missione dell’artista, poi, non si fermerà al murale: Cirez infatti realizzerà anche una scultura a tema, che sarà poi installata in via permanente all’interno del Museo del Pulo. Per la realizzazione delle opere saranno utilizzati colori e materiali ecosostenibili.

Il contributo delle scuole, in particolare delle classi quinte della scuola elementare Zagami e delle classi prime della scuola media Poli, rappresenta un valore aggiunto per il progetto. Gli alunni, infatti, collaboreranno a stretto contatto con l’artista nella realizzazione del murale. Ad occuparsi dei laboratori per i ragazzi, sarà Mario Nardulli, responsabile dell’associazione Pigment Workroom.

L’opera sarà completata entro il prossimo 20 maggio. Dopo la passeggiata con l’artista, che coinvolgerà  le classi di quinta elementare della “Zagami” e quelle di prima media della “Poli” lungo il percorso Pulo-Museo-Parco, Ciredz si dedicherà alla realizzazione dell’opera. In programma per il 18 e 19 maggio il laboratorio con gli studenti coinvolti, che prevede la realizzazione e l’installazione della scultura. La chiusura delle attività è prevista per il 21 maggio con la presentazione ufficiale del murale presso il Parco Baden Powell e la presentazione della scultura presso il Museo Archeologico del Pulo.