MEDIAZIONE, MOLFETTA È UN PASSO AVANTI: IL FOCUS NEL CONVEGNO DI AEQUITAS

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Molfetta. Sulle 65 istanze pervenute, 53 sono state conciliate tramite mediazione, evitando così i tempi lunghi dei processi
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La Riforma Cartabia sulla mediazione obbligatoria ha aumentato le materie per le quali la mediazione è necessaria. E il Comune di Molfetta, primo in Italia ad aver aperto nel settembre del 2020 uno “Sportello di mediazione civile” è pronto a questa ulteriore sfida. È emerso nel convegno organizzato da Aequitas ADR, con il patrocinio del Comune di Molfetta, in collaborazione con AgiFor Trani per fare il punto sulla mediazione dopo la Riforma Cartabia.

La mediazione civile offre a privati, aziende e professionisti uno strumento di definizione alternativa delle controversie giudiziali. E l’esperienza dello Sportello di mediazione presso l’Amministrazione comunale di Molfetta è risultata positiva. Questo sportello, in questi anni, ha consentito di risolvere conflitti, anziché dinanzi all’autorità giudiziaria, attraverso l’istituto di mediazione.

Attualmente le procedure afferiscono alle materie facoltative previste dall’istituto di mediazione.
Le istanze pervenute sono state 65 di cui 53 conciliate tramite mediazione, il che significa che in 53 casi sono evitati i tempi lunghi di un processo. Oltre alla mediazione volontaria, durante l’anno in corso si stanno svolgendo anche mediazioni obbligatorie.

«Forti della positiva esperienza dello sportello della mediazione, nella cui validità ho sempre creduto – il commento del sindaco Tommaso Minervinia breve insedieremo anche l’Ufficio di prossimità per quello che riguarda la volontaria giurisdizione, e anche nelle clausole contrattuali del Comune indicheremo la competenza dell’Ufficio di mediazione».

Senza ombra di smentita la mediazione rappresenta il futuro per strutturare il procedimento di intervento in modo da garantire procedure veloci ed eque.

All’incontro, oltre al sindaco Minervini, hanno preso parte l’avvocato Gianluca Nenna, Presidente AgiFor Trani, l’avvocato Dante Leonardi, componente del Consiglio di amministrazione della Fondazione Aequitas Adr, studio Medlex, la dottoressa Maria Teresa Giancapro, già consigliere della Corte d’Appello di Bari, la professoressa Rosa Tarantino, ricercatore di diritto processuale e Docente di diritto dell’arbiotrato e ADR presso l’Università degli Studio di Bari, il dottor Mauro De Gennaro, dirigente Area avvocatura, contenzioso e mediazione civile presso il Comune di Molfetta; il dottor Paolo Scarcelli, funzionario legale del Comune di Molfetta, l’avvocato Annabella Cazzolla, coordinatrice sedi locali Aequitas ADR Trani, Molfetta e Bitonto, Studio associazione Medlex.

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