“RI-ANNODATI DALLO SPORT”, IL CORTO DELL’IISS ANTONIO BELLO PRIMO IN CLASSIFICA NEL CONCORSO “TEAM 4 PEACE”

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Molfetta. Il cortometraggio è stato scelto dalla giuria per aver affrontato il tema del bullismo che viene superato grazie al confronto e allo sport
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Ri-annodati dallo sport” è il cortometraggio dell’IISS Mons. Antonio Bello, primo classificato nella sezione scuole secondarie di II grado al Concorso Nazionale “Team 4 peace – Lo sport come strumento per allenare alla pace”, promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dalla Fondazione Cesar.

Il cortometraggio è stato scelto dalla giuria per aver affrontato il tema del bullismo che viene superato grazie al confronto, alla collaborazione e allo spirito sportivo. Con lo sport è possibile così andare oltre le diversità e i pregiudizi arrivando all’inclusione. A realizzarlo un gruppo di studenti della scuola molfettese coordinati dai docenti Maria Grazia Cesiro, Porzia Iacobbe, Fabio Modesti e Giuseppe Petruzzella.

Ciò che ha permesso al video di risultare vincente è stato il connubio tra sport e lotta al bullismo, dove la collaborazione con i cestisti della squadra di basket in carrozzina HBARI2003 si è trasformata in uno spot piacevole a vedersi e ricco di contenuti.

Una partita di basket tra studenti ”bulli” e atleti in carrozzina vede le abilità nel basket, con l’allenamento costante, prevalere sui bulletti che “messi alla stessa altezza” si ritrovano in difficoltà. Solo il provvidenziale intervento di un cestista in carrozzina presente tra il pubblico può portarli alla vittoria. Il messaggio è chiaro: l’importanza dello sport ai fini dell’apprendimento delle regole e del rispetto altrui.

La cerimonia di premiazione si è svolta lunedì 22 maggio alla presenza del Dirigente scolastico dell’IISS “Mons. Bello” Maria Rosaria Pugliese e del Presidente dell’HBARI 2003 Gianni Romito. 

Durante l’evento i presenti hanno sottolineato gli obiettivi fondamentali del progetto e il costante impegno della scuola: prevenire e contrastare i fenomeni di odio, intolleranza e discriminazione razziale tra i giovani nell’ambito dello sport attraverso lo spirito di squadra, il rispetto delle regole e dell’avversario, valorizzandolo nel contempo come elemento di aggregazione e di integrazione.

La Dirigente Pugliese ha rivolto un ringraziamento particolare agli atleti e dirigenti della squadra HBARI2003 che con il loro entusiasmo hanno non solo accettato l’idea proposta per lo spot ma ne hanno favorito, con la loro disponibilità e concreta partecipazione in video, la realizzazione.

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