VERTENZA NETWORK CONTACTS, SINDACATI: «NESSUNA DEROGA AL CCNL». IL TAVOLO IN REGIONE SI AGGIORNA A LUNEDÌ 29 MAGGIO

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Molfetta. L’obiettivo è trovare soluzioni che non replichino l’accordo sottoscritto nel 2019, nonostante la Network ribadisca di dover contenere il costo del lavoro
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È servito a tracciare le linee guida di un nuovo accordo tra Network Contacts e sindacati, l’incontro convocato da Leo Caroli, presidente della task force regionale per l’occupazione, tenutosi ieri, martedì 23 maggio in Regione.

Come suggerito dal presidente Caroli, l’obiettivo è quello di individuare soluzioni che non replichino l’accordo sottoscritto nel 2019, in deroga sotto diversi aspetti al CCNL. Al tavolo in Regione si sono sedute, oltre ai referenti aziendali, le organizzazioni sindacali di Slc CGIL, Uilcom UIL, Fistel e Ugl, determinate a definire i margini di un accordo che elimini definitivamente lo spettro dei trasferimenti e garantisca condizioni contrattuali condivise.

«Al tavolo sono state dettate precise indicazioni dal Presidente Caroli – si legge nella nota stampa delle sigle sindacali presenti – ossia definire un perimetro entro il quale muoversi per trovare soluzioni che escludono la ripetizione dell’accordo del 2019, anche per far sì che il tavolo regionale non sia ritenuto il tavolo delle deroghe. A questo fine ha voluto da subito ascoltare la posizione dell’azienda che ha ricondotto alla necessità di bilanciare costi e ricavi la costituzione dei poli specialistici e dei connessi trasferimenti, ribadendo la necessità aziendale di contenere il costo del lavoro.

I sindacati presenti hanno ascoltato attentamente le dichiarazioni aziendali e si sono limitati a confermare, come già anticipato in sede prefettizia, la propria disponibilità a verificare nel merito le proposte aziendali, ponendo come unico punto fermo la non derogabilità dalle previsioni contrattuali, offrendo come apertura la disponibilità a lavorare nell’ambito del CCNL, per individuare soluzioni praticabili che non ledono l’impianto contrattuale nazionale.

Il tavolo è stato quindi aggiornato a lunedì 29 maggio con la premessa, da parte del presidente, che se non vi fossero le condizioni per pervenire ad una intesa, il tavolo regionale verrà ritenuto non idoneo a proseguire la trattativa, diversamente si protrarrà anche ad oltranza».

 

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