IMPONENTE DEHORS DAVANTI PALAZZO DOGANA, MOLFETTA LIBERA TRA I FIRMATARI DELL’ACCESSO AGLI ATTI

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Molfetta. Molfetta Libera commenta l’esito delle ultime due sedute di Consiglio e chiede lumi sulla regolarità del dehors installato da Palazzo Dogana
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Lunedì 29 e mercoledì 31 maggio si sono svolti due consigli comunali propedeutici alla approvazione del bilancio di previsione 2023/2025. Il movimento politico Molfetta Libera, composto da Area Pubblica e Sinistra Italiana, ne commenta l’esito in una nota diffusa alla stampa locale.

Alle considerazioni sui punti in discussione, si aggiunge un’interrogazione per fatto grave relativa all’installazione di un imponente dehors di fronte a Palazzo Dogana, presentata in maniera congiunta dai consiglieri Domenico Gagliardi (Molfetta Libera), Annamaria Gagliardi (Drago Sindaco) e Felice Spaccavento (Rinascere Molfetta).

«Da più parti si è alzato un grido di dolore per questa collocazione che deturpa una delle aree paesaggistiche più belle della città.  Una veduta che non può essere soffocata e per cui i predetti consiglieri hanno già depositato una richiesta di acceso agli atti», hanno dichiarato i consiglieri di opposizione.

Molfetta Libera pone inoltre all’attenzione dell’opinione pubblica le proprie considerazioni sugli Organismi collegiali ritenuti indispensabili, dichiarando che: «Nel Consiglio del 29 maggio abbiamo proposto di Inserire tra gli Organismi del Comune il Forum della Cultura, strumento di partecipazione già introdotto dall’Amministrazione Natalicchio (grazie al lavoro dell’allora assessora Betta Mongelli). Questo organismo consultivo aveva l’obiettivo e l’ambizione di consentire un dialogo continuo e proficuo tra Amministrazione e Associazioni e artisti del mondo della musica, danza, teatro, arti figurative etc in modo da non improvvisare cartelloni culturali stagionali ma, piuttosto, di favorire percorsi organici di offerta culturale». 

In merito al Bilancio di Previsione 2023/2025 Molfetta Libera dichiara: «L’approvazione ha rappresentato il triste risultato del lavoro di una Amministrazione che sembra aver dimenticato Cultura, Giovani, Turismo, Casa, Protezione Civile e diversamente abili.  

Come di consueto il Consigliere Gagliardi ha dato un titolo alla sua discussione in Assise. In occasione del bilancio di previsione il titolo non poteva che essere NON È UN PAESE PER GIOVANI (parafrasando la celebre pellicola cinematografica).

Il bilancio registra, infatti, una risibile somma dedicata alle politiche giovanili (solo 6.000,00 euro), una diminuzione degli stanziamenti in tema di Turismo (20.000,00 euro in meno), Casa (non vi è stato alcun stanziamento), Cultura (passo indietro rispetto allo già scarno finanziamento del 2022) e diversamente abili (in riferimento ai quali servirebbe una decisa task force per abbattere le miriadi di barriere architettoniche presenti in città).

Eppure non servirebbe tantissimo.  Riguardo ai giovani penso al virtuoso percorso di qualche anno fa con l’Orchestra Giovanile (con l’assessore Bepi Maralfa) o ai festival che si sono fatti tra anni ’90 e 2000.

Altrettanto preoccupanti gli stanziamenti in termini di Protezione Civile. Il dimezzamento dello stanziamento rispetto allo scorso anno desta allarme e forte preoccupazione proprio per l’importanza di investimenti su questo fronte. 

Insomma ancora una volta ci troviamo a batterci in Consiglio Comunale per consentire un battito d’ali alla città e offrire una nuova prospettiva politica e amministrativa a Molfetta».

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