RINCARI PER SOSTA E TRASPORTO PUBBLICO, IL CENTRODESTRA: «L’OBIETTIVO È FARE CASSA, NON TUTELARE L’AMBIENTE»

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Molfetta. Gli esponenti del centrodestra parlano di un intervento illogico, che non mira a sortire alcun effetto utile per l'ambiente
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È unanime la protesta del centrodestra di Molfetta contro l’aumento delle tariffe relative alla sosta nelle aree a pagamento e dei titoli di viaggio del trasporto pubblico locale. In una nota stampa sottoscritta dai quattro consiglieri comunali Pietro Mastropasqua, Mauro Binetti, Adamo Logrieco e Ippolita Germinario, a cui si unisce Michele La Grastra coordinatore cittadino di Noi Moderati, esprimono tutto il proprio dissenso nei confronti della decisione presa dall’amministrazione comunale.  

«È aumentato di oltre il 13% il costo del pass annuo per i residenti nelle zone con sosta a pagamento, le cosiddette “strisce blu” (da 75€ a 85€). È aumentato anche il pass per le attività commerciali (da 150€ a 160€ annui). È aumentato di circa il 10% anche il costo dei biglietti per le circolari MTM. È stata del tutto annullata, con un colpo di spugna, la gratuità del pass per le strisce blu alle auto ibride. Dal 1° luglio ne avranno diritto solo le auto full electric.

La motivazione? Ufficialmente la Giunta ha deliberato i nuovi tariffari perché tra “gli obiettivi dell’amministrazione rientra quello di favorire l’uso del trasporto collettivo, restituire qualità agli spazi urbani, ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera, riorganizzare il sistema della sosta anche per alleggerire la pressione del traffico nelle aree ad alta densità o di tutela ambientale (aree marine)”.

Di fatto le scelte effettuate vanno in direzione opposta ai principi enunciati. Che senso ha aumentare il pass a residenti e commercianti se l’obiettivo è ridurre la pressione del traffico in centro?

Un residente e un commerciante sono costretti a recarsi in centro per tornare alla propria abitazione o alla propria attività lavorativa. Addirittura un residente paradossalmente potrebbe fare a meno di usare l’auto spostandosi a piedi in centro, perché tassarlo ulteriormente per la sola colpa di dover lasciare l’auto nei pressi della propria casa?

E vogliamo parlare delle auto ibride? Perché tassarle? Non sono forse una soluzione più green? E vogliamo parlare dell’aumento dei biglietti per la circolare? Anziché incentivarne l’uso lo si disincentiva.

In realtà, manca una politica sulla mobilità lenta che possa favorite cittadini, commercianti e lavoratori. la Giunta vuole solo fare cassa (forse) per giustificare nuove assunzioni e nuove spese. Insomma un intervento sconclusionato e con la sola finalità di pescare danaro dalle tasche dei cittadini senza sortire alcun effetto utile per l’ambiente.

L’hanno definita misura di “tutela ambientale” ma in realtà si legge “aumento della tassazione”!».

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