STOP ALLA GUERRA IN UCRAINA, MONI OVADIA INCONTRA IL PUBBLICO DI MOLFETTA PER DISCUTERE DI PACE

È Moni Ovadia il protagonista del terzo appuntamento della rassegna culturale “Davide e Golia: informazione e controinformazione”, co-organizzata da Rifondazione Comunista, Unione Popolare, Cobas, Usb e C.E.S.P, che si terrà il prossimo martedì 13 giugno a partire dalle ore 19.30 sul Corso Umberto, all’altezza della Galleria Patrioti Molfettesi.

Il musicista, cantante, attore e scrittore, da sempre impegnato nella difesa dei diritti umani e delle minoranze, discuterà con il pubblico molfettese dei temi della pace e delle motivazioni che hanno portato alla mobilitazione per i referendum abrogativi delle leggi che hanno stabilito l’invio di armi in Ucraina. 

«La guerra non si sconfigge con la guerra – ribadisce Moni Ovadia – poi c’è un problema di democrazia. Gli italiani hanno il diritto di poter dire la loro su una questione vitale come è quella di partecipare ad una guerra. Perché smettiamola con l’ipocrisia di una politica che tira il sasso e poi cerca di nascondere la mano. L’Italia, come l’Europa, è già dentro questa guerra, alla faccia dell’articolo 11 della nostra benedetta Costituzione antifascista».

Durante l’iniziativa sarà possibile aderire alla raccolta firme per il referendum contro la guerra in Ucraina, che si declina in due quesiti proposti. Il primo chiede di abrogare il decreto che consente l’invio di armi in Ucraina per tutto il 2023. Il secondo, invece, vuole togliere al Governo il potere di derogare il divieto di esportazioni di armi in teatri di guerra attraverso la semplice informativa al Parlamento.

Affidato a Luisa Centrone il compito di accompagnare Moni Ovadia durante l’incontro e di moderarne il dibattito.