SPACCIO, DETENZIONE DI ARMI E FURTI IN APPARTAMENTO: ARRESTATE A MOLFETTA 15 PERSONE, 2 SOTTOPOSTE A OBBLIGO DI DIMORA

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Molfetta. Le accuse sono: spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi, indebito utilizzo di dispositivi idonei alla comunicazione da parte dei detenuti e furto aggravato
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Una banda criminale dedita alla detenzione illegale di armi, allo spaccio e ai furti in appartamento è stata smantellata a partire dalle primissime ore di oggi, martedì 14 giugno. I Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, supportati dai militari del Nucleo cinofili di Modugno, hanno eseguito a Molfetta diciassette misure cautelari personali, emesse dal Gip del Tribunale di Trani su richiesta della locale Procura, nelle quali vengono riconosciuti gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati per aver partecipato ad un sodalizio dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi, indebito utilizzo di dispositivi idonei alla comunicazione da parte dei detenuti e furto aggravato.

Le indagini eseguite dal NOR – Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Molfetta tra febbraio e dicembre 2022, attraverso tecniche, oltre che  servizi di osservazione controllo e pedinamento, perquisizioni e sequestri vari, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in merito alle attività illecite realizzate dalla banda criminale di Molfetta che operava sul territorio, delineando compiti e mansioni ben definite per ciascuno dei componenti.

Coordinate dalla Procura della Repubblica di Trani , le indagini hanno portato al sequestro cocaina, hashish ed eroina. Sono state rinvenute e sequestrate anche: una pistola mitragliatrice CZ mod VZOR 61 cal. 7,65 con matricola abrasa ed una pistola Walther PPQ cal. 9×21, perfettamente funzionanti e con relativo munizionamento di circa 280 cartucce di vario calibro, oltre al recupero di orologi e monili in oro sottratti all’interno di un appartamento un’anziana donna.

Nel corso delle attività, in diverse fasi, il quadro indiziario raccolto dai Carabinieri a carico degli indagati è stato condiviso dalla Procura della Repubblica di Trani, che ha avanzato richiesta di emissione di misura cautelare. Il Gip del Tribunale di Trani, accogliendo la richiesta, ha disposto la cattura dei soggetti, due dei quali già detenuti per altra causa.

È importante sottolineare, si legge nella nota stampa diffusa dal Comando di Bari, che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all’esecuzione delle misure cautelari odierne, seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa degli indagati, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.

 

 

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