CON SOBRIETÀ E STILE IL ROTARY CLUB MOLFETTA HA FESTEGGIATO I SUOI PRIMI 50 ANNI

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Molfetta. Diversi gli eventi organizzati per celebrare i 50 anni di attività al servizio del territorio e della comunità del Rotary Club
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Il Rotary di Molfetta ha celebrato i suoi primi 50 anni e lo ha fatto in forma sobria, com’è nello stile dell’Associazione, lasciando un ricordo perenne di questa lunga presenza al servizio del territorio e della comunità. Tanti gli eventi promossi per questo compleanno, a partire dall’inaugurazione, nella piazza Paul Harris, di un stele realizzata dalla ditta Desamarmi che riproduce la ruota del Rotary. 

Allo scoprimento della stele da parte del sindaco di Molfetta, hanno partecipato, oltre al presidente Francesco Allegretta, anche il governatore eletto del distretto 2120 (Puglia e Basilicata) Vincenzo Sassanelli, il governatore nominato Pasquale Pignataro e l’assistente del governatore in carica Auciello.

Presenti anche Gildo Gramegna e il presidente eletto del Club di Molfetta, Riccardo Montepulciano. A benedire la stele è stato il parroco della Chiesa Madonna della Rosa, don Beppe De Ruvo, il quale ha ricordato l’impegno del Rotary a favore del territorio.

Il presidente Allegretta ha ricordato le date principali del Club: il 21 novembre 1972 il Club padrino di Trani consegnò la Carta costitutiva, il 4 gennaio 1973 il primo presidente Pasquale Laganara diede il primo tocco alla campana. Quindi ha spiegato il significato della stele di pietra, materiale della nostra terra, forte, ruvida, ma resistente alle intemperie. I bordi della stele non sono lisci e continui, ma frastagliati con massimi e minimi così come è stata la storia del Club.

Subito dopo c’è stata la cerimonia ufficiale nella sala Finocchiaro della Fabbrica S. Domenico con la relazione del decano dei past president del Club di Molfetta, Enzo Franco Carabellese che ha delineato un excursus storico di questi 50 anni. 

Caraballese  inoltre ha elencato i servizi realizzati in Italia e nel mondo, fra i quali il restauro del Calvario, il service per portare l’acqua in un paese africano, i volumi sul pittore Corrado Giaquinto ad opera di mons. Pietro Amato, all’epoca direttore dei musei storici vaticani, il premio scuola, la donazione di un pullmino alla Casa di don Tonino di Ruvo, pubblicazioni varie e soprattutto il Social Market solidale, fiore all’occhiello del Club, che assiste ben 600 famiglie.

Il ricordo dei due Governatori che il Club di Molfetta vanta nei suoi 50 anni, Tommaso Berardi e Luigi Palombella (di quest’ultimo era presenta la vedova Sig.ra Anna, socia onoraria del Club) è stato affidato al Governatore eletto Vincenzo Sassanelli, che è anche socio onorario del Club.

Sono stati sottolineati il rigore unito alla capacità di accogliere di Berardi e il suo profondo impegno nella cultura della donazione, alla fondazione dell’Adisco (donazione organi), all’attenzione ai giovani con il Rotaract e l’Interact. Un uomo innamorato della vita, ha detto Sassanelli, entusiasta, altruista e pieno di idee ed energie.

Altrettanto dicasi di palombella, laurea in pedagogia, uomo di scuola per la quale ha contribuito al processo di cambiamento anche sul fronte sindacale, ma personalità poliedrica negli interessi. Ha avviato un processo per l’acqua sana in Africa e altri progetti filantropici.

Capace di profonde riflessioni che ha offerto ai soci del Distretto durante il suo governatorato. Sassanelli ha ricordato anche il profondo sodalizio di Palombella con don Tonino Bello nell’attuazione della convivialità delle differenze. “Un uomo umanamente simpatico, dal cuore grande”. Uomini diversi, ma uniti nello stesso ideale rotariano di amore per l’umanità.

Il presidente del Club, Francesco Allegretta, ha ricordato che nei 50 anni il Rotary non ha scritto solo la sua storia, ma anche una parte di quella della propria città e del territorio grazie al suo contributo di pensiero e alla sue attività culturali.

Al termine della cerimonia è stata concessa alle sorelle De Virgilio, Barbara, Lisa e Manuela, stiliste di fama nazionale la Paul Harris Fellow, la più alta onorificenza rotariana per la loro attività e l’impegno al servizio degli altri. Barbara ha poi ringraziato il Rotary per il prestigioso riconoscimento che onoro la loro attività e l’impegno alla crescita imprenditoriale e sociale.

In conclusione è stata inaugurata la mostra dei service dei 50 anni e quella del concorso fotografico sul tema della pace che ha visto coinvolte le scuole di Molfetta e i cittadini maggiorenni. A presiedere la giuria composta da Francesco Mezzina, Roberto Lusito, Mauro Ieva, Giulio Pisani (Tesoriere Rotary Molfetta), Chiara Ragno (Presidente Rotaract Club Molfetta) è stato il past president Felice de Sanctis in qualità di presidente delle celebrazioni del cinquantenario.

Queste le opere premiate e i nomi dei vincitori: Primo premio a “Il silenzio fa rumore” e “Dopo il caos tutto tace” di Sara La Tegola IISS Mons. Bello Molfetta; secondo premio a “Germogli di pace” di Sara La Tegola (singolare caso di omonimia) dell’Istituto Sylos Fiore Terlizzi; terzo premio a “La pace che libera” di Maria Angela Zanna del Liceo Fornari Molfetta.

La Mostra, nel Chiostro della fabbrica di S. Domenico, resterà aperta fino al 19 giugno.

 

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