DOG PARK DEGLI ULIVI, IL COMITATO MADONNA DELLA ROSA CHIEDE LA MESSA IN SICUREZZA

Buche, erba alta e recinzione a rischio crollo. Sono questi alcuni degli elemento che rendono il Dog Park degli Ulivi di Molfetta una struttura poco sicura per cani e proprietari. A denunciare lo stato dell’arte della struttura, è ancora una volta il Comitato di Quartiere Madonna della Rosa, che in un post su Facebook comunica: «Denunciamo l’ennesima richiesta di messa in sicurezza del Dog Park degli Ulivi.

L’intera area versa in condizioni strutturalmente precarie: muro di recinzione a rischio crollo, buche profondissime che non garantiscono la sicurezza dei fruitori, erba alta a rischio incendio e non meno importante la recinzione di separazione tra le aree divelta. Grazie al pronto intervento dei proprietari, ieri si è rischiato un gravissimo incidente, una parte della recinzione è stata riparata da alcuni residenti a proprie spese, ma questo non giustifica la mancanza di chi deve garantire la sicurezza e l’incolumità delle persone e degli animali stessi.

Il tutto è stato già denunciato alla polizia municipale e alla guardie ecozoofile della città Metropolitana ma senza effetto ricevuto. Cosa aspettiamo l’incidente?».

Non si è fatta attendere la risposta dell’amministrazione comunale, che ha pianificato l’esecuzione degli interventi necessari per la giornata di domani, martedì 27 giugno. Ad interessarsi della questione, l’assessore all’urbanistica Sergio De Candia e il Presidente della Multiservizi Maria Pia Annese, che hanno assicurato la disposizione nella giornata di domani dello sfalcio dell’erba mettendo in sicurezza dal rischio incendio e forasacchi molto pericolosi per la salute degli amici a quattro zampe. «Per quando riguarda il muro pericolante – comunicano dal Comitato Madonna della Rosa –  la problematica era dovuta al contenzioso tra amministrazione e società assicurativa dell’auto che ha provocato il danno questo verrà risolto la settimana prossima con la perizia dell’ente assicurativo per definire un quadro economico per il ripristino del muro, per i restanti problemi manutentivi ci siamo impegnati ad un sopralluogo congiunto per comprendere come meglio programmare le dovute riparazioni».