VERTENZA NETWORK CONTACTS, 600 DIPENDENTI A RISCHIO TRASFERIMENTO: PROPOSTO TAVOLO INTERMINISTERIALE

Dopo il mancato accordo raggiunto in Regione, la vertenza Network Contacts approda a Roma. Essendo fallito ogni tentativo di mediazione avanzato da parte di Leo Caroli, presidente della Task Force regionale sull’occupazione, l’assessore regionale alle Politiche del Lavoro Sebastiano Leo si è reso disponibile a farsi promotore dell’istituzione di un tavolo interministeriale per scongiurare il trasferimento di 600 dipendenti dalla sede di Molfetta a quella di Palermo.

Durante i lavori della VI commissione del Consiglio Regionale, il presidente Caroli ha invitato ancora una volta le principali sigle sindacali coinvolte, CGIL – CISL  e UIL, a valutare una negoziazione che preveda una riduzione del costo del lavoro, anche minima, al fine di superare anche questa nuova controversia.

La vicenda, che diventa sempre più estenuante per i lavoratori, come richiesto dagli stessi sindacati, potrebbe quindi approdare ancora una volta in Parlamento, nella speranza che possa essere definitivamente risolta e che possano essere gettate le basi per risollevare le sorti di un intero comparto da tempo in profonda crisi.

In attesa di nuove evoluzioni che arriveranno con la convocazione del nuovo tavolo di concertazione da parte del Ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone, i sindacati hanno assunto posizioni diverse rispetto alle possibilità reali di negoziazione del piano aziendale che scongiuri i trasferimenti.

Sarebbero infatti pronte ad accettare le condizioni proposte dalla Network Contacts le sigle di UILCOM e UGL, mentre CGIL e CISL restano convinte che la discussione non possa contemplare ancora una volta dei “ritocchi” al contratto collettivo nazionale del lavoro.