«NAVI DA CROCIERA A MOLFETTA? RICHIESTA ALQUANTO PREMATURA», IL PARERE DI UN ESPERTO

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Molfetta. Un perito navale commenta la notizia relativa alla possibilità di attracco nel porto di Molfetta di navi da crociera internazionali
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La Holland America Line ha avanzato la proposta di far attraccare navi da crociera di alta categoria nel Porto di Molfetta. A darne notizia, il consigliere regionale Saverio Tammacco e il sindaco Tommaso Minervini, che ha accolto positivamente la manifestazione d’interesse da parte di una delle compagnie più blasonate del settore crocieristico a livello mondiale.

Come immaginabile, la notizia ha suscitato reazioni contrastanti nell’opinione pubblica. Un perito navale di Molfetta ha scritto in Redazione manifestando le sue perplessità riguardo a una ipotesi plausibile, ma alquanto prematura.

«Leggo di blasonate società da crociera, nella fattispecie la Holland America Line, che su richiesta formale è interessata a inserire il nostro porto negli itinerari delle sue navi. Francamente non ci vedo niente di strano, visto che tutte le società crocieristiche sono alla ricerca di itinerari alternativi.

Il problema è invece un altro; la nave più piccola della Holland America Line è la Volendam, 61.214t di stazza lorda con un pescaggio superiore a 8 metri. Per navigare, ma soprattutto manovrare in sicurezza, la stessa necessita di 1.5mtr  franco sotto-chiglia (tot 9.5-10mtr). In parole semplici nel nostro porto non ci starebbe proprio.

È quindi può una società crocieristica richiedere l’attracco in un porto ben sapendo che la sua nave più piccola non avrebbe possibilità di entrare? E con quali servizi? Su quale offerta e con quale operatore turistico/portuale? O forse l’interesse è rivolto a tempi molto più propizi, ad esempio dopo il dragaggio, la creazione di servizi adeguati e via dicendo. In tal caso, la richiesta risulterebbe prematura».

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