AGGREDISCE L’ANZIANA MADRE E LA SORELLA, ARRESTATO 53ENNE DI MOLFETTA PER TENTATO OMICIDIO

Un molfettese di 53 anni è stato arrestato nei giorni scorsi per tentato omicidio dalla Polizia Locale. Già noto alle forze dell’ordine, l’uomo è accusato anche di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione d’arma da taglio atta ad offendere.

I fatti risalgono a qualche giorno fa. Una telefonata arriva in Comando e la pattuglia di pronto intervento raggiunge tempestivamente la casa di una anziana donna, da cui provenivano ripetute urla.

Una volta all’interno gli agenti, coordinati dal Comandante, Ten. Colonnello Cosimo Aloia, sono stati aggrediti da un uomo in evidente stato di agitazione, che cominciava a inveire lamentandosi di dover assistere l’anziana madre allettata ed amputata. Negli stessi attimi sopraggiungeva la sorella dell’uomo che accedeva in casa per sincerarsi delle condizioni dell’anziana madre, in quanto dall’abitazione non proveniva più alcun lamento.

Subito dopo la donna, uscendo dall’abitazione inseguita dal fratello, riferiva agli agenti che la propria madre era stata aggredita dall’uomo che aveva anche tentato di strangolarla e di morderla. A quel punto l’uomo, continuando ad inveire contro la sorella, rientrava e usciva repentinamente dalla casa brandendo un coltello con lama a punta di 19 cm. con il quale tentava di colpire la sorella alle spalle  in prossimità di zone vitali. Gli agenti intervenivano con prontezza di riflessi, favorendo la fuga della donna e intimavano all’uomo di fermarsi e gettare l’arma. L’uomo non desisteva dai suoi intenti omicidi ed a quel punto gli agenti, valutato l’imminente pericolo di vita nel quale si trovava la donna, e gli stessi agenti, non esitavano a bloccare l’uomo in spregio della propria incolumità ricorrendo all’uso degli strumenti di servizio in dotazione,  mettendolo in condizione di non nuocere.

Sul posto interveniva il Funzionario di Polizia Locale che informava immediatamente la Procura della Repubblica del Tribunale di Trani. Il Magistrato di turno, dott.ssa Maria Isabella Scamarcio disponeva pertanto l’arresto del 53enne per i reati di cui sopra. L’uomo è stato trasferito in carcere.