VISITA MOLFETTA MA INFRANGE LA ZTL, LA COSTOSA VACANZA DI UN TURISTA AMERICANO: «NON TORNERÒ MAI PIÙ»

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Molfetta. Originario di Molfetta, il turista ha pagato due sanzioni che gli sono state notificate a distanza di quasi un anno
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Una vacanza dal sapore amaro, costata decisamente più del dovuto e non solo in termini economici. È di qualche giorno fa la segnalazione di Domenico Capurso, 72enne originario di Molfetta che dalla fine degli anni ‘60 vive negli Stati Uniti. Ad agosto dello scorso anno è tornato in città, entusiasta di far vedere a sua moglie il posto in cui è nato.

Nei giorni a ridosso di Ferragosto, a bordo dell’auto presa a noleggio, Capurso approda nel centro storico e oltrepassa il varco chiuso della zona a traffico limitato di Banchina Seminario. Non si accorge dei segnali e accede, nonostante il divieto. La vacanza termina e il 26 agosto e i due coniugi rientrano in Florida.

Dopo qualche giorno, a settembre inoltrato, la compagnia di autonoleggio invia al 72enne due ricevute, ciascuna da 48.80 euro. Contattata dal Comando di Polizia Locale di Molfetta, la società ha fornito i dati anagrafici del cliente sanzionato. Le multe sono due, prese in due giorni diversi ma di identico importo: 121.05 euro, che vengono recapitate a casa dell’uomo a giugno scorso, a circa dieci mesi dall’infrazione. 

Dopo aver corrisposto complessivamente, senza nemmeno saperlo, la bellezza di 97.60 euro alla compagnia di autonoleggio per aver comunicato due volte i suoi dati anagrafici alla Polizia Locale, il signor Capurso, aiutato in loco da un cugino che vive a Bisceglie, ha pagato nei giorni scorsi le multe e può finalmente considerare archiviata una storia che presenta, come sottolineato nelle sue mail, più di qualche anomalia.

«Sono così indignato per questo incidente – commenta irritato il signor Domenico Capurso che non metterò mai più piede nella città di Molfetta e nelle altre città limitrofe. Trovo profondamente ingiusto l’addebito effettuato dalla compagnia di autonoleggio, peraltro a mia completa insaputa,. Così come trovo assurdo che, nonostante la tempestiva comunicazione dei miei dati al Comando, la Polizia Locale ci abbia messo così tanto a farmi recapitare le due multe a casa. Ho dovuto scomodare mio cugino per pagarle, perché per me era l’unico modo per farlo e perché non voglio problemi con la giustizia, ma penso che il Comune di Molfetta debba rivedere le modalità con cui la Polizia Locale fa rispettare il codice della strada. Ho saputo infatti di aver preso le due multe quando ho ricevuto la mail a settembre dalla compagnia di autonoleggio e ho poi dovuto aspettare ben dieci mesi per riceverle. Un lasso di tempo che mi sembra veramente esagerato. Secondo me il Comune di Molfetta dovrebbe individuare un sistema più efficace per migliorare le condizioni di permanenza di chi visita la città. Noi turisti spendiamo un sacco di soldi ogni volta che veniamo a Molfetta e cosa fa la città? Mi sembra niente di niente, nemmeno segnalare in maniera adeguata il divieto di accesso alla ZTL».

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