SOTTO LA LUNA PIENA DELLO STORIONE GEGÈ TELESFORO RENDE OMAGGIO ALLA GRANDE MUSICA JAZZ

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Molfetta. Terzo ospite della rassegna targata Fondazione Valente Gegè Telesforo e la sua band hanno regalato grandi momenti di musica indimenticabile
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Sotto un cielo semicoperto dalle nuvole, ma con la luna piena dello Storione è andato in scena ieri, martedì 1 agosto, il terzo appuntamento con la rassegna “Concerti d’estate” del cartellone “I suoni della cultura 2023” della Fondazione Valente.

Protagonista della serata Gegè Telesforo, il più eclettico e poliedrico jazz vocalist italiano, acclamato innovatore a livello internazionale nell’uso dello scat vocals. Musicista, produttore, compositore, ma anche giornalista, autore e personaggio radiofonico e televisivo, Gegè Telesforo ha portato in scena a Molfetta, sulla terrazza a fianco della Parrocchia Madonna della Pace, il concerto “Big Mama”.

Per chi ama il genere musicale sa che il Big Mama è stato un noto club di Roma “patria” del jazz, aperto negli anni ’80 dove si sono esibiti i più grandi interpreti nazionali e internazionali. Il concerto, dunque, è stato un omaggio a questo storico Club, che come ha spiegato lo stesso Telesforo è stato non un semplice locale, ma fucina del linguaggio del jazz, del blues, dell’improvvisazione, dello swing, del groove.

«Sono legato al Big Mama che ho frequentato agli inizi degli anni ’80. Il Big Mama è stato un luogo che ha celebrato la musica di qualità. Proprio lì abbiamo fatto jam session con alcuni degli artisti più importanti del mondo da Miles Davis a Kenny Garrett. Ma su quel palco si sono esibiti anche grandi artisti connazionali come Roberto Ciotti, fenomenale bluesman italiano.

È lì – continua Telesforo – che sono venuti fuori artisti come Alex Britti o la voce meravigliosa di Giorgia che ha mosso i primi passi sul palcoscenico con la band Io vorrei la Pelle nera. Purtroppo il Big Mama come molte altre attività alla musica durante il periodo della pandemia ha sofferto molto e gli amici non sono riusciti ad aprire il Club che rimane nei nostri cuori. Con questo progetto vogliamo ricordare il Big Mama per tutto quello che ha fatto per la musica in Italia e nel nostro Paese».

Con Matteo e Giovanni Cutello rispettivamente alla tromba e al sax alto, Christian Mascetta alla chitarra, Vittorio Solimene alle tastiere e all’organo e Michele Santoleri alla batteria, sotto la paterna guida di Telesforo le note della “musica de diavolo” hanno reso indimenticabile questa terza serata promossa dalla Fondazione Valente.

L’obiettivo di questo progetto musicale che Telesforo sta portando in tour per l’Italia è riuscito decisamente nel suo intento: diffondere il virus del jazz che una volta entrato nel sangue e nella pelle non va più via.

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