DEGRADO E MANCATO RISPETTO DELLE REGOLE, AREA PUBBLICA: «CITTÀ STANCA DI ESSERE ABBANDONATA A SE STESSA»

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Molfetta. Il movimento politico Area Pubblica elenca le situazioni di degrado presenti in città, già oggetto di una interrogazione consiliare
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Area Pubblica denuncia lo stato di degrado di alcuni luoghi della città e invita l’amministrazione a prendere seri provvedimenti. Il riferimento è al parco giochi di via Massari, nel quartiere Madonna della Rosa, a Piazza Roma, presa puntualmente di mira dai vandali.

«Non esistono molfettesi di serie A e di serie B – si legge nella nota diffusa alla stampa – e occorre che possano vivere in contesti civili sia i cittadini del centro che della periferia, sia chi abita nel centro storico che chi vive nella nuova zona di espansione, sia chi abita Levante che a Ponente.

Al proposito riteniamo opportuno ricordare che in data 30 ottobre 2022 su sollecitazione di alcuni residenti della zona prospicente al parco di via Massari il Movimento Area Pubblica a mezzo del suo rappresentante in Consiglio Comunale Domenico Gagliardi presentava una interrogazione consigliare chiedendo alla amministrazione quale fosse l’indirizzo dell’Amministrazione Comunale in merito alla disciplina e alla regolamentazione degli accessi presso il parco giochi sito in via Massari; se fosse intenzione dell’amministrazione predisporre una ordinanza per limitare gli orari di accesso ai luoghi e conseguentemente ridurre l’inquinamento acustico nonché i disagi patiti dai residenti nelle ore notturne;se vi fosse la volontà di recintare lo spazio del parco giochi in modo da interdire l’accesso agli stessi durante gli orari notturni.

L’interrogazione è rimasta senza alcuna risposta e ora, a distanza di dieci mesi, aumenta il disagio che vivono i residenti che si ritrovano a fare i conti con una zona divenuta un campo di calcio H24 in cui si gioca e si fanno continui schiamazzi fino alle 4 del mattino.

Non meno grave la situazione in Piazza Roma. Ormai da anni i cittadini residenti in zona non hanno diritto al riposo e sono letteralmente esasperati. È caduta nel vuoto ogni loro doglianza e richiesta di supporto per poter godere di una piazza che non si trasformi in un degrado a cielo aperto.

Occorre una Amministrazione che risponda alle critiche (e soprattutto alle proposte) di una città sempre più stanca di essere abbandonata a sé stessa. E’ necessario che i preposti ad ordine pubblico e sicurezza urbana assumano su di sé le responsabilità e provino a mettere in campo azioni politiche strategiche ed efficaci mirate.

Auspichiamo, al proposito, un coinvolgimento della cittadinanza attiva con competenze e preparazione in tema di sicurezza pubblica e rispetto dei beni comuni».

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