LIBRERIA IL GHIGNO, FIRMA COPIE DOMANI CON DIEGO CAJELLI E ANDREA SCOPETTA
Molfetta. L’appuntamento è per domani domenica 30 giugno presso la sede della libreria a partire dalle ore 11.30
Il 9 settembre 1943 nelle acque del golfo dell’Asinara aerei tedeschi, Dornier 217K2, dislocati a Istress e dotati di nuove bombe filo guidate, Ruhstall 400 X, colpirono la Corazzata Roma affondandola.
Una nuova arma segreta che colse di sorpresa la Squadra navale italiana al comando dell’Ammiraglio Carlo Bergamini il quale obbedendo agli ordini ricevuti dallo Stato Maggiore di non far catturare le unità navali dai tedeschi, salpò nelle prime ore del mattino del 9 settembre dal porto di La Spezia per recarsi presso la base di la Maddalena in attesa di ordini successivi.
Due gruppi di aerei attaccarono la squadra navale e nonostante l’enorme tiro di sbarramento contraereo sviluppato dalle unità navali, due aerei da grande distanza sganciarono due bombe che con estrema precisione colpirono la grande corazzata in due punti.
La seconda bomba colpì i depositi di munizioni situati sotto la seconda torre trinata, provocando una grande esplosione che in poco tempo fece affondare la nave da battaglia, l’orgoglio della Regia Marina, insieme a 1393 marinai e Carlo Bergamini, Comandante delle Forze Navali da Battaglia.
Poco distante dall’azione furono affondati i Cacciatorpediniere Da Noli e Vivaldi che si apprestavano a ricongiungersi con la squadra navale. I 628 superstiti della Nave Roma, in gravissimi condizioni e fortemente ustionati furono soccorsi dalle unità di scorta italiane e condotti presso Porto Mahon in Spagna per essere ricoverati e successivamente internati fino al termine del conflitto.
In questo ottantesimo anniversario emerge l’importanza di commemorare tutti i caduti e tutti i superstiti, valorizzando e trasmettendo alle nuove generazioni l’alto spirito del culto della patria, la moralità e l’esempio in possesso dei tanti marinai di ogni grado caduti.
Michele Fiorentino, 1°Luogotenente in riserva della Marina Militare, studioso e autore di libri oltre a descrivere le fasi salienti dell’attacco si soffermerà nel commentare alcune testimonianze rilasciate dai superstiti al solo fine di trasmettere al folto pubblico, il Futuro della Memoria, tematica per la quale ha ricevuto a Taranto nel 2019 il Premio Bene Comune, rilasciato da Extra Media Group e dal Consolato di Montecarlo insieme alla senatrice Liliana Segre.
La serata si svolgerà domenica 3 settembre presso Piazza Mazzini a Molfetta. La cerimonia avrà inizio alle 20.15 con un minuto di silenzio per ricordare i marinai molfettesi caduti nell’affondamento della Corazzata Roma e delle altre navi. Verrà poi deposta una corona di alloro ai piedi della bandiera in Piazza Mazzini. Seguirà la lettura della preghiera del marinaio e dell’elenco dei nomi di tutti i caduti molfettesi che qui riportiamo: Onofrio Amato, Giovanni Armenio, Domenico Centrone, Giuseppe De Gennaro, Paolo de Santis e Mauro Messina.
La serata sarà moderata dal dott. Prof. Luca Lombardi, Delegato della Guardia d’Onore alle reali tombe del Pantheon e si concluderà con i saluti delle Autorità Comunali convenute e da parte del Cav. Sergio Ragno, Presidente dell’Associazione Eredi della Storia e dall’Ing. Biagio Staia, vice presidente dell’A.N.M.I.G.
Molfetta. L’appuntamento è per domani domenica 30 giugno presso la sede della libreria a partire dalle ore 11.30
Molfetta. Domani sotto i Pini di via don Minzoni una dimostrazione di progettazione partecipata per informare che un’alternativa all’abbattimento degli alberi c’è
Molfetta. Il gruppo politico locale ha descritto la gestione della TARI come “fallimentare” e le giustificazioni fornite dall’amministrazione come “inconsistenti”
Molfetta. Il chiusino in metallo già sprofondato di qualche centimetri rispetto al livello della strada rischia di sprofondare causando un serio pericolo
Molfetta. Il Sindaco Tommaso Minervini lancia un appello ai ladri che lo scorso mercoledì hanno rubato un mezzo adattato per il trasporto di un ragazzo disabile
Molfetta. L’appello della madre del ragazzo «l’auto è indispensabile per Luca. Senza di quella è come se ci avessero tolto le gambe»
Molfetta. Ancora atti vandalici all’anfiteatro di Ponente ancora: qualche giorno fa un giovane ha svuotato un estintore lanciandolo poi sul palco
Molfetta. La vettura è stata intercettata dai Carabinieri della Compagnia di Molfetta sul ponte Cola Olidda sulla SS 16 Bis
VIDEO G.D.F. BARI: RAPINA A UNA SALA SCOMMESSE: SOTTOPOSTI A MISURA CAUTELARE PERSONALE IN TRE
9 Febbraio 2021 11:46
MOLFETTA. ROCAMBOLESCO BLITZ DEI CARABINIERI.
16 Febbraio 2017 10:07
MOLFETTA. IN VISITA AL CHRISTMAS VILLAGE
9 Dicembre 2016 16:43
MOLFETTA. INAUGURATO IL MUSEO DEL RISORGIMENTO E DELLA GRANDE GUERRA
30 Novembre 2016 23:03
MOLFETTA. IL CONSOLE VENEZUELANO GUTTIERREZ IN VISITA IN CITTÀ
28 Novembre 2016 21:47
Molfetta. Il Sindaco Tommaso Minervini lancia un appello ai ladri che lo scorso mercoledì hanno rubato un mezzo adattato per il trasporto di un ragazzo disabile
Molfetta. L’appello della madre del ragazzo «l’auto è indispensabile per Luca. Senza di quella è come se ci avessero tolto le gambe»
Molfetta. Ancora atti vandalici all’anfiteatro di Ponente ancora: qualche giorno fa un giovane ha svuotato un estintore lanciandolo poi sul palco
Molfetta. La vettura è stata intercettata dai Carabinieri della Compagnia di Molfetta sul ponte Cola Olidda sulla SS 16 Bis
Molfetta. Si tratta del secondo tentativo andato a segno. Già lo scorso 15 aprile i malviventi avevano provato a scassinare l’ingresso della chiesa del cimitero
Contattaci