“LA FELICITÀ COME DIRITTO”, PROSEGUE LA STORIA DI LUCREZIA NEL NUOVO LIBRO DI MARTA PISANI

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Molfetta. Dopo “Il diritto di scegliere”, Marta Pisani dà alle stampe il sequel di una storia che ha conquistato i lettori di ogni età
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L’avevamo lasciata a Buenos Aires, sul ponte della nave che l’ha condotta in Argentina per raggiungere l’uomo sposato per procura, decisa a scrivere un finale diverso da quello predefinito. Cosa farà ora Lucrezia, che ha coraggiosamente rivendicato “Il  diritto di scegliere”?

A distanza di un anno e mezzo dal fortunato libro che ha conquistato i lettori di ogni età, l’autrice molfettese Marta Pisani dà alle stampe il sequel di una storia universale, in un libro che ancora una volta intreccia la narrazione romanzata alla ricostruzione documentale.

Se con “Il Diritto di Scegliere” Lucrezia aveva segnato una tappa fondamentale nel percorso delle donne verso l’autodeterminazione, ora, dopo il gesto clamoroso di sottrarsi a un destino di cui non si sente pienamente protagonista, si interroga se può rivendicare il proprio diritto alla felicità.

«Dopo il rifiuto di Lucrezia, che ha scelto di rinunciare all’unione con un marito di cui le era stata nascosta la reale condizione – spiega Marta Pisanii lettori mi hanno chiesto cosa sarebbe accaduto, come avrebbe accolto la società patriarcale il suo diritto di scegliere. La stessa protagonista si chiedeva la causa della menomazione del marito. A queste domande ho cercato di dare risposte secondo il mio stile, intrecciando avvenimenti storici, in questo caso un episodio risalente al secondo conflitto mondiale rimasto secretato per oltre cinquant’anni, e il racconto della società civile, quella società che andava evolvendosi grazie al boom economico che sovvertiva antiche consuetudini. Lucrezia, Michele, assieme a Rosa, Rita, sono i protagonisti di questo nuovo romanzo, mentre rivendicano il diritto alla loro fetta di felicità».

Ne “La felicità come diritto”, pubblicato nuovamente dalla Florestano Edizioni lo scorso 9 ottobre, troviamo da una parte Lucrezia intenta a ridefinire con coraggio e determinazione il suo percorso di vita, dall’altra Michele, superstite di un tragico episodio di guerra, un personaggio che incarna a sua volta la resilienza e il desiderio di riscatto.

Marta Pisani, reduce dal successo del suo libro d’esordio, dimostra ancora una volta grande maestria nel definire con profondo realismo i personaggi che gravitano intorno ai protagonisti e il contesto storico-sociale di un’epoca di profondo cambiamento, regalando al lettore una nuova storia appassionante e coinvolgente.

A breve ordinabile in tutte le librerie, “La felicità come diritto” è già acquistabile sul sito della Florestano Edizioni

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