IL CAV PANDORA HA COMPIUTO 10 ANNI DI ATTIVITÀ: VENERDÌ LA GRANDE FESTA PRESSO LA SEDE IN PIAZZA ROSA LUXEMBURG

Il Centro Antiviolenza Pandora “Anna Maria Bufi” ha compiuto 10 anni. Per l’occasione le volontarie hanno organizzato, venerdì 13 ottobre una grande festa presso la sede del Centro, in Piazza Rosa Luxemburg a Molfetta.

All’evento hanno partecipato anche le associazioni del territorio che in rete con il CAV Pandora cercano di portare avanti il duro lavoro delle volontarie. In questi dieci anni, tante donne vittime di violenza sono state accolte, guidate, accompagnate nel percorso, sicuramente faticoso, di allontanamento da uomini maltrattanti.

Il centro, infatti, è prima di tutto luogo di ascolto, nel quale le operatrici, tutte con specifiche competenze, offrono aiuto gratuitamente, spiegando “cosa fare” per uscire dalla spirale della violenza, perché recuperare autonomia e dignità è possibile. Ed è proprio l’autonomia economica un punto chiave della questione.

Infatti, uno dei motivi per cui le donne vittime di violenza fisica o psicologica non denunciano o non lasciano il loro oppressore è proprio la dipendenza economica dai loro compagni che ancora oggi, nel 2023 molte donne non hanno o pur avendola non è sufficiente per poter gestire la quotidianità soprattutto se si hanno dei bambini.

Come ha sottolineato la presidente del CAV, Valeria Scardigno la festa di venerdì ha rappresentato: «Un momento di riflessione per il lavoro svolto nel contrasto contro la violenza maschile sulle donne, ma anche un’opportunità di guardare al futuro.

Dieci anni fa un gruppo di volontarie ha deciso di unire le proprie forze per contrastare la violenza maschile contro le donne e offrire sostegno alle vittime. Da allora l’associazione Pandora ha lavorato instancabilmente per sensibilizzare l’opinione pubblica, per offrire sostegno legale e psicologico, per promuovere politiche di prevenzione e protezione delle donne.

In questi dieci anni l’associazione Pandora ha costruito una solida rete di collaborazione con numerose realtà del territorio. Abbiamo lavorato fianco a fianco con le istituzioni locali dell’ambito territoriale di Molfetta e Giovinazzo, le forze dell’ordine con i servizi sociali, le associazioni di volontariato, senza mai violare quel patto di fiducia e segretezza, assicurato alle utenti, con l’obiettivo comune di contrastare la violenza di genere e promuovere una cultura di rispetto e di uguaglianza».

Una strada lunga e non semplice, ma che ha portato anche a delle conquiste e soddisfazioni riuscendo a mettere in salvo centinaia di donne. Importante la rete come ha sottolineato anche la vice presidente Francesca Bisceglia: «Sono stati dieci anni di tante difficoltà, tante sfide, ma anche tanti traguardi raggiunti e quindi abbiamo voluto celebrarlo oggi in particolare con tutte le associazioni, gli enti con i quali abbiamo creato una rete e che ci hanno dato una mano nel contrasto al fenomeno della violenza maschile sulle donne.

E oggi sono qui presenti con stand, materiale informativo. Tra questi il centro per le famiglie, l’associazione In Co Molfetta, Metropolis, Antiqua Mater, associazione Doppia Elica, Conta su di noi, Croce Rossa Italiana, Conta su di noi, ASDAM Pegaso, Rotaract Molfetta, Associazione Symposium».

Presenti anche diversi stand di artigianato femminile che come ha sottolineato la presidente Valeria Scardigno rappresentano un’immagine, un esempio di capacità di autodeterminarsi e rendersi autonome.

Dopo i saluti istituzionali è seguita la proiezione del cortometraggio “Akka” del regista emergente Mattia De Gennaro a cui è seguito un dibattito e un intervento dell’autore insieme all’attrice protagonista e ai suoi collaboratori.

Poi la festa per Pandora è proseguita con un momento conviviale di cui si sono presi cura le giovani e i giovani studenti dell’Alberghiero di Molfetta. Il tutto accompagnato dalla musica della nota band molfettese i “Bambini di Vasco” che per l’occasione hanno regalato un bellissimo concerto a tema.

A tutte le operatrici del CAV Pandora dell’ambito di Molfetta e Giovinazzo noi auguriamo cento di questi giorni con la forte speranza che un giorno si possa raggiungere la giusta equità tra donne e uomini. Inoltre si spera vivamente che non ci siano mai più femminicidi di cui purtroppo ogni giorno si ha notizia.

Per far questo per evitare che scorra ancora sangue innocente, che continuino ad esserci vittime tra donne e bambini è necessario parlare e denunciare. A tal proposito ricordiamo il numero di emergenza del CAV Pandora di Molfetta e Giovinazzo: 800 744 006.