“LUCIGNOLI”, ALFIO CANGIANI E I NUOVI SIMBOLI LUMINOSI DI PUGLIA IN MOSTRA PRESSO LA CHIESA DELLA MORTE

molfettalucignoli23
Molfetta. La mostra a cura di Anna Teresa Solimini sarà visitabile a partire da domani venerdì 20 ottobre al prossimo 19 novembre
Shares

La famiglia Lucignoli, progettata dal designer/artista Alfio Cangiani, reinterpreta il concetto tradizionale di luminaria attingendo al passato della storia degli Apparati effimeri originari del 1600, per mescolare tradizione e innovazione in un riuscito mix di valori e decori.

Cangiani propone una nuova simbologia pugliese che, a partire dai disegni tracciati sui trulli dai costruttori originari, ibrida nuovo e antico, italiano e straniero, primitivo e contemporaneo dando una nuova visione della Puglia come luogo in cui vivere a partire dal suo essere ‘luogo di passaggio’ di genti, religioni, storie; un posto in cui, sin dalla preistoria, ognuno ha preso e ha lasciato qualcosa.

Per la realizzazione del progetto si è fatto ricorso ad una serie di innovazioni tecniche per esprimere una nuova visione dell’idea di Luminaria. Dall’origine, risalente al XVI° secolo, quando in assenza di corrente elettrica si lavorava utilizzando cera, olio e stoppini, i ‘lucignoli’ appunto, al contemporaneo, col ricorso a sorgenti LED a basso voltaggio, dimmerabili e variabili nei colori, ricomposti in assemblaggi grafici inediti in una palette cromatica che richiama i colori base delle luminarie di tradizione: giallo, rosso e azzurro.

Ancora, gli elementi grafici sono stati sottolineati da frasi semplici e profonde ispirate ed evocative del territorio e dei suoi valori originari. I nuovi oggetti luminosi creati da Cangiani sono utilizzabili sia in esterno, come le tradizionali luminarie, sia in interno, declinate in tutte le variabili tipicamente indoor.

La mostra “Lucignoli. Luce alla luce“, presso la Chiesa della Morte, nel centro storico di Molfetta è a cura di Anna Teresa Solimini. L’inaugurazione è in programma domani sera alle ore 20, interverrà l’assessore alla Cultura Giacomo Rossiello. La mostra a ingresso gratuito si potrà visitare fino a domenica 19 novembre.

Shares

ULTIME NOTIZIE

SEGNALAZIONI

NEWSLETTER

CRONACA

×