LIBRERIA IL GHIGNO, FIRMA COPIE DOMANI CON DIEGO CAJELLI E ANDREA SCOPETTA
Molfetta. L’appuntamento è per domani domenica 30 giugno presso la sede della libreria a partire dalle ore 11.30
L’imbattibilità casalinga della Molfetta Calcio Femminile cade dopo 18 mesi unicamente a causa di un’inconcepibile svista della terna arbitrale guidata dal direttore di gara Ernesto Lepera di Rossano e coadiuvato dagli assistenti Antonio De Fazio e Nunzio Piazzolla di Barletta.
Erano le 16,27, di una domenica di novembre, quando l’arbitro della partita Molfetta – Villaricca, dopo aver indicato il centro, ritorna sulla sua decisione per una segnalazione di fuorigioco del guardalinee infrangendo i sogni e gli sforzi di una squadra che gettando il cuore oltre l’ostacolo era riuscita a raggiungere il pareggio.
Riavvolgere il nastro della gara risulta complicato così come complicato è raccontare la cronaca di Molfetta Calcio Femminile – Villaricca, ma è doveroso ripartire proprio dai minuti di recupero. Francesca Fiore pennella perfettamente un calcio di punizione calciato dal limite dell’area di rigore per la testa di Angela di Grumo che anticipa tutta la difesa del Villaricca e insacca.
Il Paolo Poli esplode di gioia, ma l’arbitro su indicazione del suo assistente annulla inspiegabilmente la rete, gelando lo stadio. Un gol che dalle immagini amatoriali riprese ed in nostro possesso (di cui alleghiamo il fotogramma) è chiaramente regolare ed evidenzia il clamoroso errore di una terna arbitrale che non riesce a portare a casa nemmeno la sufficienza.
Al termine della gara sul taccuino dell’arbitro finiscono ben 6 calciatrici, tre per parti, e un rosso comminato al mister Petruzzella oltre alle ammonizioni per la panchina del Villaricca. Un bollettino di guerra che va oltre quello che si è visto in gara, a tratti piacevole, ma condizionata da delle decisioni non appropriate.
Le ragazze della Molfetta calcio perdono l’imbattibilità in casa dopo 18 mesi, l’ultima sconfitta casalinga risale al 21 maggio del 2022 quando furono battute dalla Nitor Brindisi per 2-1. Da quel momento il Paolo Poli era diventato un fortino con 34 punti conquistati su 42 disponibili, 10 vittorie conquiste su 14 gare disputate e quattro pareggi.
Passando alla cronaca del match, il primo squillo è del Villaricca con Illiano che trova Silvia Stella ben appostata. La risposta del Molfetta non si fa attendere e arriva con Fiore e Petruzzella che costruiscono le azioni più pericolose chiamando agli straordinari il portiere ospite. Al 22’ del primo tempo il Villaricca si porta in vantaggio con Caccamo che a pochi passi dalla linea di porta trova lo spiraglio per depositare in rete la palla.
Il Molfetta si riporta in avanti alla ricerca del pareggio, che tarda ad arrivare anche a causa delle traiettorie della sfera continuamente deviate dalle raffiche di vento. Anche nel secondo tempo il Villaricca riesce nell’impresa di contenere tutti gli attacchi delle biancorosse brave a costruire azioni che tuttavia non concretizzano.
Almeno sino all’incornata vincente di Angela di Grumo servita da Fiore che l’arbitro pensa bene di annullare per presunto fuorigioco segnalato dal guardalinee. Per la Molfetta Calcio Femminile arriva una sconfitta che non compromette l’obiettivo, ma induce squadra e società ad una riflessione.
«E’ stata una partita molto intensa da un punto di vista sia fisico che mentale – ha commentato nel dopo gara Alessia Cantatore – purtroppo le avversarie sono riuscite a trovare la via del gol nel primo tempo nell’unica azione imbastita.
La nostra reazione non ha prodotto quanto volevamo almeno sino al pareggio che l’arbitro ha pensato bene di annullarci. Chissà che il riscatto non avvenga proprio a Palermo dove dovremo cercare di far punti in trasferta, sinora mai riuscite». Cuore e spirito di gruppo sarà fondamentale per tornare al successo già dalla prossima giornata di campionato.
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