CYBERBATTLE ESTONIA ’23, UNA STUDENTESSA DI MOLFETTA NELLA SQUADRA ITALIANA CHE HA VINTO L’ARGENTO

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Molfetta. La prestigiosa competizione internazionale rivolta alle ethical hackers di età compresa tra i 15 e 24 anni si è tenuta lo scorso 11 novembre a Tartu in Estonia
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Una nuova esperienza entusiasmante all’estero per Rebecca Todisco, la finalista “CyberTrials” che frequenta la classe 2DL del Liceo Scientifico O.S.A. “Rita Levi Montalcini” di Molfetta, che questa volta ha partecipato, assieme alla delegazione italiana femminile di cybersecurity, ad una prestigiosa competizione internazionale. Si tratta della CyberBattle of Nordic Baltics, rivolta agli ethical hackers tra i 15 e i 24 anni e che si è svolta presso l’Università di Tartu in Estonia.

Oltre a Rebecca Todisco, nel team italiano Flagbusters, c’erano anche Sofia Bagnoli del Liceo Aleardo Aleardi di Verona, Laura Peppoloni dell’ I.T.T. Da Vinci di Foligno e Alice Spadaro dell’I.I.S. Luigi Einaudi di Siracusa.

Ancora una volta le nostre giovanissime Flagbusters hanno conseguito un punteggio di tutto rispetto.  Questa volta gareggiando, da quindicenni, alla pari con studenti universitari molto più grandi ed esperti di loro, provenienti da più di 20 paesi, prevalentemente dell’area baltica e del Nord-Europa; i più lontani giungevano dagli U.S.A. A seguito della loro performance, le ragazze italiane si sono classificate al secondo posto tra le “girls only” teams.

Le quattro Flagbusters, accompagnate in Estonia dal prof. Mario Quarto, si erano aggiudicate il ticket per la finale della competizione CyberBattle, grazie ai loro eccellenti piazzamenti ottenuti nel final game del camp CyberWizards, svoltosi sempre in Estonia dal 7 al 12 agosto.

La CyberBattle organizzata da due grandi aziende estoni (‘Telia’ e ‘CTF Tech’) e confezionata abilmente in un vero e proprio show televisivo è andata in onda su un canale TV nazionale. «Alla vista dello studio televisivo allestito per la gara delle moderne postazioni e del grande palcoscenico, siamo state immediatamente pervase da un immenso stupore e da un’enorme meraviglia!». Hanno dichiarato Rebecca e le sue compagne di ritorno dall’Estonia.

Il palasport della storica Università di Tartu, fondata nel 1632 dal re Gustavo II Adolfo di Svezia, dove si è svolta la gara, è stato infatti trasformato per l’occasione in un set televisivo avveniristico. Non sono mancate le istituzioni ber rappresentate da due Ministri, dell’Istruzione e della Difesa, nonché dal Sindaco di Tartu, intervenuti tutti in presenza durante la cerimonia conclusiva.

«Partecipare a questo evento – sostiene il prof. Quartoci ha consentito anche di comprendere l’importanza che nei paesi dell’area baltica è riservata al tema della cyber sicurezza e ai talenti scolastici e accademici, evidentemente considerate preziose risorse su cui investire”.

Una tale cassa di risonanza non poteva che attrarre decine di sponsor, anche multinazionali, che sembrano gareggiare con la donazione di premi per migliaia di euro, a tutto beneficio della formazione e valorizzazione dei futuri cyberdefender e della sicurezza dei paesi dell’area baltica.

Il Dirigente Scolastico prof. Luigi Melpignano si congratula con Rebecca per l’esperienza vissuta e le augura di proseguire il percorso avvincente intrapreso.

La partecipazione della delegazione italiana alla competizione internazionale è  ispirata e finanziata dal Cybersecurity National Lab del C.I.N.I., diretto dal prof. Paolo Prinetto, a cui va la gratitudine dei partecipanti per la sensibilità encomiabile, ancora una volta dimostrata. A questo link un video sull’esperienza delle Flagbusters in Estonia.

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