MUSICA IN CAMMINO, IL FESTIVAL VIATOR RIPARTE DA MOLFETTA CON LO SPETTACOLO “SAGRADEMARI”

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Molfetta. Sagrademari degli ensemble Terrae e Faraualla è il primo dei tre eventi in programma. Appuntamento sabato prossimo all’Ospedaletto dei Crociati
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Con un appuntamento speciale fa ritorno in città il Festival Viator – menti, cuori e corpi sulle vie Farncigene del Sud.

Nato nel 2015 da un’idea del musico-viandante Giovannangelo De Gennaro e del fondatore dei Radiodervish Michele Lobaccaro, il Festival percorre il cammino delle antiche vie medievali, oggi ripopolate da moderni viandanti alla ricerca di una dimensione più autentica del viaggio.

Attraverso l’arte e la bellezza del cammino, Viator celebra la dimensione intimista del lento incedere, capace di offrire una prospettiva diversa ad una umanità diventata troppo veloce e poco attenta, con l’obiettivo di proporre un’offerta culturale e turistica di qualità, tanto in Puglia che fuori regione.

Il primo dei prossimi appuntamenti molfettesi, tre in tutto tra la fine di novembre e la vigilia dell’Immacolata, è fissato alle ore 20.30 di sabato 25 novembre presso l’Ospedaletto dei Crociati. Qui andrà in scena, a cura degli ensemble Terrae e Faraualla, lo spettacolo “Sagrademari – Strada nel mare per cinque donne e un marinaio che non c’è”.

Sagrademari è una partitura originale che trae spunto da un racconto di Stefano Benni. È una scia di mare, impalpabile parola in musica e musica in parola. Un crogiolo di lingue e dialetti, ibridato di sardo, ligure e castigliano, napoletano e siciliano, arabo, greco antico e moderno. Un suono unico, come unico è il canto del mare e delle sue genti dai palati salmastri. Un modo di leggere un viaggio “mediterraneo” in tempi di sbarchi e dolori salati, di fondali spaccati dalle bombe e dalle reti, di croci senza nome. Confortati dalla passione delle Sirene, piumate vergini dal dolce canto, cominciamo a raccontare: Su mari è altu e contene muntane e nimbi e barrancos ca la terra nun tiene…  È un suono che cammina sul pelo dell’acqua e si inabissa nel mare affogato dalla nostra spazzatura e dalla nostra arroganza di conquistatori: invasori e sempre, irrimediabilmente, perdenti. Una favola sonora su cui è stata composta una vera e propria partitura musicale per voce e quartetto vocale. Un concerto scenico, un percorso musicale interpretato da Anna Garofalo (voce), Rocco Capri Chiumarulo (prologo), Loredana Savino, Gabriella Schiavone, Maristella Schiavone e Teresa Vallarella (canto).

Sabato 2 dicembre il Festival Viator torna all’Ospedaletto dei Crociati ancora una volta con Terrae e lo spettacolo “Verso Itaca. Musica, immagini, parole”. L’ultimo appuntamento con questa nuova serie di eventi è fissato a giovedì 7 dicembre al Museo Diocesano, dove andranno in scena l’Alkemia Quartet e Massimo Colazzo, eclettico cantastorie, autore e conduttore radiofonico, narrante in Cafè de la Paix, con lo spettacolo “Unconventional Strings”.

Dettagli del programma e informazioni su festivalviator.it, oppure ai recapiti 340 694 0282/333 423 4120. Il costo di ciascun concerto è di 5 euro. I biglietti sono acquistabili online sul circuito vivaticket.it, oppure presso il botteghino all’ingresso di ogni evento.

 

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