IL COLONNELLO ARCANGELO MORO IN VISITA A MOLFETTA PRESSO LA SEDE ANMIG-EREDI DELLA STORIA

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Molfetta. Il Colonnello ha elogiato l'Associazione per l' impegno nel recupero e nella cura di documenti e reperti della storia locale e nazionale
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Nel pomeriggio di martedì 21 novembre l’Associazione Eredi della Storia – ANMIG ha avuto l’onore di ospitare il colonello Arcangelo Moro, Comandante del CME Puglia della caserma di Bari, intitolata all’illustre concittadino Domenico Picca. Ad accompagnare il colonello Moro anche il 1° luogotenente del corpo del CME Puglia, Lorenzo Cappiello.

La visita era stata programmata dopo la chiusura della Fiera del Levante di Bari, dove gli Eredi della Storia hanno partecipato, lo scorso settembre, riproducendo fedelmente una trincea della Grande Guerra con momenti di vita vissuta dai militari italiani al fronte.

Il lavoro realizzato dal comitato tecnico scientifico dell’ Associazione e coordinato dal presidente Sergio Ragno presso lo stand dell’Esercito Italiano, ha ricevuto diverse attestazioni di stima e di riconoscimento per la cura e la fedele ricostruzione del lavoro svolto. Il colonnello Moro ha fregiato gli Eredi della Storia con un riconoscimento e un encomio per aver contribuito a rafforzare il consenso della cittadinanza verso l’Esercito Italiano.

A margine delle breve, ma intensa cerimonia il Colonnello ha visitato sia la sede di Piazza Mazzini, sia la sede del museo del Risorgimento e della Grande Guerra, in via San Pietro, nel centro storico di Molfetta.
Al termine della visita il colonnello Moro ha espresso vivo interesse per i reperti presenti e per la cura con cui sono custoditi.

Inoltre, ha invitato l’associazione Eredi della Storia a continuare a collaborare con l’Esercito Italiano ogni qual volta si renda necessario. Il presidente Ragno nell’accettare l’invito ha fatto dono al colonnello Moro di un quadro raffigurante il nostro illustre concittadino Domenico Picca che da quest’oggi sarà solennemente esposto nella caserma di Bari che porta il suo nome.

«Come associazione “Eredi della Storia” siamo felicissimi ed onorati per i riconoscimenti pervenuti. Ed è proprio in queste occasioni – ha dichiarato il presidente Ragno – che tornano alla nostra mente coloro che sono stati gli ispiratori di un’idea che oggi ci rende orgogliosi.

Ad iniziare dal compianto presidente ANMIG Onofrio Bufi, il quale nel 2002 ci esortò a raccogliere una eredità storica che altrimenti, per motivi strettamente anagrafici, rischiava di scomparire privando la nostra comunità di storie, aneddoti, fatti verificatisi durante i periodi bellici, raccomandandoci di alimentare la memoria di quanto accaduto e vissuto.

Il nostro pensiero – continua il Cavalier Ragno – corre alla memoria del dottor Michele Spadavecchia primo presidente della nostra associazione ed anima instancabile di un incredibile lavoro di recupero, di catalogazione di reperti che oggi mettiamo a disposizione di chiunque voglia informarsi, comprendere o semplicemente curiosare sulla nostra storia locale.

Siamo certi – conclude il Cav. Ragno – che oggi Onofrio Bufi e Michele Spadavecchia sarebbero felici di vedere che, quella nata come affascinante idea, con il tempo si sia arricchita e consolidata nella nostra comunità con l’ingresso e la collaborazione di molti giovani, portando nelle varie Istituzioni e nelle scuole la voce e la conoscenza della Storia, soprattutto quella locale, senza nessun “abito” ideologico».

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