PANTALEO ANNESE A LUCCA PER MUSICARE IL MARCOVALDO DI GIUSEPPE CEDERNA, OMAGGIO AL GRANDE ITALO CALVINO

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Molfetta. L'artista molfettese in una intervista racconta l'esperienza come musicista nella grande avventura calviniana con Giuseppe Cederna
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Che cosa combinerà a Lucca Pantaleo Annese, musicista, cantante, film composer, burattinaio, attore molfettese della nota compagnia Il Carro dei Comici? Di certo non è in Toscana per vacanza, ma per una grande occasione professionale, e come spesso accade in questi casi anche umana, che l’eclettico artista nostrano si appresta a vivere questa sera presso la chiesa di San Francesco a Lucca.

Infatti, alle ore 18 Pantaleo Annese si esibirà come musicista polistrumentista in “Le stagioni in città” con Giuseppe Cederna che racconta Marcovaldo, uno dei lavori più noti di Italo Calvino.

Un omaggio a un grande scrittore italiano a cento anni dalla sua nascita, realizzato da un grande nome del cinema e del teatro italiano, per l’appunto Giuseppe Cederna. Volto noto del cinema, Cederna ha lavorato con registi del calibro di Monicelli, Scola, Comencini. E, come molti ricorderanno nel celebre film, ormai un cult, di Gabriele Salvatores, “Mediterraneo”, vincitore dell’Oscar al Miglior Film Straniero nel 1992.

Cederna co-autore dello spettacolo insieme a Nicola Fanucchi, attore e regista attivo in Italia e all’estero, racconta lo stravagante, ironico, ma anche molto attuale mondo del candido Marcovaldo, “personaggio che stupisce ancora oggi e che tanto ha da insegnare alle nuove generazioni“.

Oltre alla voce di Cederna a raccontare le fiabesche vicissitudini del personaggio di Calvino, le illustrazioni di Sara Colaone e la musica di Pantaleo Annese. Abbiamo raggiunto l’artista molfettese telefonicamente chiedendogli di raccontarci di questa entusiasmante avventura calviniana.

«È una grande produzione e io mi sento molto fortunato – esordisce Pantaleo Annese. – A darmi questa grandiosa opportunità è stato Nicola Fanucchi, regista e attore con cui ho già collaborato in passato. Fanucchi cercava un polistrumentista che fosse attore e avesse competenze anche come burattinaio. Infatti, in “Le stagioni in città”, sono strumentista e autore delle musiche, ma intervengo anche in una scena di teatro di figura con i burattini.

Sul palco suonerò la fisarmonica, l’hank, flauti, l’ukulele, tamburelli. Alternerò una serie di strumenti, da quelli a percussioni a quelli melodici. Tutti strumenti particolari che userò, come in un tavolo da doppiaggio, per sonorizzare dal vivo rumori come quello di un tram, di un temporale o effetti bucolici usando il fischiettato, ad esempio».

Una grande esperienza, dunque come film composer per Annese, emozionato e come lui stesso dice “grato” di far parte di questo progetto e collaborare con un artista del calibro di Cederna. «Stare sul palco con un premio Oscar è cosa emozionantissima. Commentare con la propria musica e suoni l’interpretazione che fa Cederna di Marcovaldo è roba che si sogna da bambini. Questa sera alle 18 – continua Pantaleo – nella bellissima Chiesa di San Francesco, il debutto. Poi da febbraio 2024, con la produzione di Arca Azzurra, dovremmo partire con una tournée in tutta Italia, con delle date a Bologna, Milano e chissà anche a Molfetta. Sarebbe, infatti, meraviglioso oltreché bellissimo per la nostra città incontrare un grande artista come Giuseppe Cederna».

Un progetto molto curioso e affascinante che ci auguriamo possa approdare molto presto anche nella nostra città per immergersi nella musica e nelle parole del caro Marcovaldo personaggio che ci ha regalato la maestria e la fantasia ineguagliabile di Italo Calvino.

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