MOLFETTA PIANGE SABINO LAFASCIANO, STORICO DIRIGENTE SCOLASTICO DELL’ITET SALVEMINI

Sono tanti i molfettesi che piangono la scomparsa di Sabino Lafasciano, che si è spento a Bitonto, sua città d’origine, lo scorso venerdì 8 dicembre all’età di 68 anni.

Laureato in Filosofia Teoretica all’Università di Bari, poi Docente di storia e filosofia, Lafasciano è stato alla guida dell’ITET “Gaetano Salvemini” di Molfetta fino al 2021, lasciando un segno indelebile nei cuori degli studenti che lo hanno conosciuto e in quello dei colleghi che hanno collaborato con lui.

Stimato per le sue grandi qualità umane, oltre che professionali, Lafasciano sarà ricordato per la sua sensibilità e per il suo impegno politico, che lo ha visto da sempre schierato nelle fila di quella sinistra più originaria e idealista. Giovane militante del Partito Comunista d’Italia Marxista Leninista, movimento politico fondato nel ’66 durante i prodromi di quella che passò alla storia come la “Rivoluzione del Sessantotto”, il Prof. Lafasciano nell’arco della sua vita ha continuato a portare alti i valori fondanti dell’estrema sinistra.

Durante l’arco della sua carriera, Sabino Lafasciano ha insegnato a lungo all’estero, tra Algeria, Turchia e Francia. Prima di approdare a Molfetta, infatti, è stato Dirigente scolastico responsabile dell’Ufficio scolastico presso il Consolato italiano Generale d’Italia a Nizza.

Tanti i molfettesi che hanno preso parte alle esequie funebri in suo onore, celebratesi alle ore 10 di ieri, sabato 9 dicembre, all’interno della chiesa del Santissimo Crocifisso di Bitonto, e tantissimi coloro che, attraverso i social, hanno condiviso messaggi di stima e cordoglio.

«Il prof. Sabino Lafasciano – si legge sulla bacheca Facebook dell’ ITET “G. Salvemini” – è volato in cielo. La sua dedizione e passione per l’istruzione hanno lasciato un’impronta indelebile nella nostra scuola. Riposa in pace, caro preside, il tuo ricordo rimarrà sempre con noi».

E ancora, sul profilo di Francesco Paolo Ricci, sindaco di Bitonto, si legge:  «La perdita del prof. Sabino Lafasciano ci addolora tutti. Docente colto e brillante, ma soprattutto una persona di cui ho sempre apprezzato le qualità umane durante le tante esperienze di vita condivise.Il suo contributo al dibattito culturale e politico della nostra città è stato prezioso. Salutarti oggi, caro Sabino, non è semplice. Sono certo che il tuo ricordo resterà sempre vivo nei cuori dei tuoi cari e degli alunni che hanno avuto il privilegio di conoscerti».

Undici anni fa, Il Fatto Molfetta intervistava l’allora dirigente scolastico Sabino Lafasciano in occasione del convegno-dibattito sull’Alternanza Scuola-Lavoro “Oltre le quinte: destinazione futuro”, organizzato e promosso da lui stesso presso il Museo Diocesano di Molfetta.