PIANO COSTE, PD MOLFETTA: «NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DI ALTRI TRATTI DEL NOSTRO LITORALE»

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Molfetta. I democratici molfettesi esprimono preoccupazione per la pubblicazione di due avvisi per la concessione di aree demaniali a nord del litorale
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Insorge il PD di Molfetta di fronte alla decisione dell’amministrazione comunale di affidare in concessione a privati due aree demaniali a nord del litorale. Stando a due avvisi pubblicati in Albo Pretorio nei giorni scorsi a firma del Dirigente del Settore Territorio, Ing. Domenico Satalino, relativi alla presentazione di due distinte richieste per la concessione di aree demaniali al fine di realizzare due “circoli ricreativi”, i democratici molfettesi lanciano l’allarme presagendo la creazione di altri due lidi.

«La zona interessata – si legge nella nota stampa diffusa dal PD Molfetta – sarebbe quella a nord della città, in direzione di Bisceglie, a ridosso di un’altra area demaniale già data in concessione al Lido Nettuno.

L’avviso prevede un termine di 20 giorni per la presentazione di eventuali osservazioni od opposizioni, dopo di che il Comune procederà all’assunzione del provvedimento finale.

Siamo estremamente preoccupati per il rischio che, dopo la quasi completa “occupazione” da parte dei privati di tutta la costa a sud della città (quella verso Giovinazzo, per intendersi) ora inizi la colonizzazione selvaggia anche della litoranea a nord, verso Bisceglie. Occorre porre un argine al fenomeno della privatizzazione delle spiagge, andando in una direzione diametralmente opposta rispetto a quella intrapresa dal Sindaco Minervini e dalla sua amministrazione. Riteniamo indispensabile, infatti, investire in maniera convinta sulla realizzazione di spiagge pubbliche attrezzate, lasciate alla libera e gratuita fruizione da parte di famiglie, cittadini e bagnanti che non possono essere costretti a pagare costosissime tessere presso lidi privati per poter godere del nostro mare, bene pubblico per antonomasia.

Tra l’altro riteniamo anche discutibile l’eventuale rilascio di ulteriori concessioni demaniali in mancanza del Piano Comunale delle Coste che il Comune di Molfetta, nonostante il commissariamento ad opera della Regione Puglia, non è stato ancora in grado di approvare definitivamente e che giace in chissà quale cassetto e per chissà quale oscuro motivo. Sono anni, ormai, che il sindaco Minervini annuncia l’imminente approvazione di questo Piano che, invece, è ancora un mistero, come l’araba fenice: “che vi sia, ciascun lo dice; dove sia, nessun lo sa”.

Il Partito Democratico di Molfetta si opporrà con forza e determinazione a ogni ulteriore privatizzazione della nostra costa e del nostro mare, e si impegna sin d’ora ad attivare, grazie all’impegno dei consiglieri comunali Alberto D’Amato e Gabriella Azzollini, ogni strumento per impedire questo ulteriore scempio ai danni della collettività».

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