“SOLO SOLO”, LO SPETTACOLO DI RENATO CIARDO CHIUDE LA RASSEGNA MAGIE DI NATALE

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Molfetta. Lo spettacolo gratuito si terrà nel giorno dell'Epifania presso Corso Umberto I a partire dalle ore 19
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La grande comicità di uno dei più grandi performer pugliesi che, dismessi i panni di batterista della Rimbamband, si presenta “Solo Solo” per raccontare aneddoti, modi di dire e di essere di noi tutti. Una pugliesità rappresentata come peculiarità capace di renderci unici, paradossali, filosoficamente comici, complicati. Uno degli spettacoli più esilaranti mai prodotti.

Lo spettacolo interpreta il suo percorso personale ed artistico: aneddoti reali e una miscela coinvolgente di imitazioni e brani dal gusto retrò. Nato nel capoluogo pugliese nel 1974, Renato Ciardo ha mostrato fin da subito una grande passione per la musica che lo ha portato a diventare autore, compositore e arrangiatore di alcuni dei brani cantati dal padre, il celebre comico Gianni Ciardo.

Nel mondo dello spettacolo muove i primi passi da giovanissimo, recitando accanto al padre nel film “Alla conquista di Roma” e nella serie “Che fai ridi?,” con la regia Sergio Martino, entrambe produzioni del 1985.

Il connubio tra musica, recitazione e comicità si esprime in toto nel 2007 con il suo ingresso nella Rimbamband con la quale si esibisce tuttora negli spettacoli “Il Sol ci ha dato alla testa”- “Rimbamband Show” e “Note da oscar” e con la quale ha partecipato a varie trasmissioni televisive come il “Maurizio Costanzo Show”, “Stella” con Maurizio Costanzo; “Buona Domenica”; “610 – Sei uno zero” con Lillo & Greg su Radio 2.

Inoltre Ciardo ha partecipato anche nel “Barbareschi Sciock” in veste di band residente per 12 puntate, “Zelig off”, “Italia coast2coast”, “Giass”, come band resident per cinque puntate. Sul palco allestito dal Comune di Martina Franca, come in tutti questi spettacoli che lo vedono solo in scena, non mancheranno i suoi brani “Tiengo la susta” e il primo inedito “Ciaddì”, pubblicato da Acustic Sound e considerato uno scanzonato inno agli usi e costumi della cittadinanza barese e che raccoglie le tradizioni degli abitanti del capoluogo pugliese, sintetizzate in tre minuti.

«Sicuramente proporrò questa canzone, che è stata un successo, perché me la chiederanno. Ma durante lo spettacolo ne suonerò e canterò anche altre nuove scritte in questi mesi. Ho rivisitato un brano di Ron, ‘Joe temerario’ che ho trasformato in ‘Joe talebano’ perché durante la quarantena molti, non so perché, si sono fatti crescere la barba».

Per maggiori info: Facebook: Proloco.molfetta – Instagram _proloco.molfetta – [email protected] 

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