IL MOLFETTESE FRANCESCO CARLUCCI SUL PALCO DI SANREMO CON I “LA SAD” E TELEFONO AMICO ITALIA PER LA PREVENZIONE AL SUICIDIO

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Molfetta. Nella prima serata del Festival di Sanremo il gruppo La Sad si è esibito con l'Associazione Telefono Amico: sul palco anche il molfettese Francesco Carlucci
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Ha avuto inizio ieri martedì 6 febbraio la prima puntata del 74° Festival di Sanremo. Tra i gruppi musicali che si sono esibiti sul noto palco della città dei fiori i La Sad, gruppo punk milanese con la canzone “Autodistruttivo”. Il brano in stile pop-punk affronta una tematica molto delicata, spesso considerata un tabù, il suicidio.

Il testo racconta di disagio giovanile, di chi finisce nel labirinto della disperazione perché non trova o pensa di non aver trovato il suo posto nella società e che spesso porta ad abbracciare il gesto estremo. Come hanno spiegato i La Sad “Autodistruttivo” è una canzone manifesto per dare voce a chi non ce l’ha, a chi non viene ascoltato, a chi si è sempre sentito fuori posto e deriso.

Ad accompagnare l’esibizione del trio punk, oltre a Telefono Amico Italia anche La Tazza Blu e Tutto Annodato. Tutte associazioni di volontariato che offrono ascolto in maniera gratuita a chiunque sia in una situazione di disagio, sconforto, solitudine, perché “Non parlarne è un suicidio”. Questa è infatti la frase mostrata su tre cartelli tenuti da tre volontari delle tre associazioni sostenute dai La Sad.

Tra i tre volontari sul palco anche il molfettese Francesco Carlucci che abbiamo raggiunto telefonicamente chiedendogli di raccontarci di questa esperienza sanremese: «Sto ancora metabolizzando questa esperienza – esordisce Francesco. – Ero molto indeciso se partecipare, perché a livello personale non mi piace stare al centro dell’attenzione e preferisco mantenere un basso profilo. Poi parlando con i volontari  che ci mettono la faccia e vanno personalmente nelle scuole per parlare con i ragazzi, trovando non poca resistenza, perché l’argomento è ancora tabù, ho messo da parte la mia timidezza per portare questo tipo di messaggio: “Parliamone”. È infatti necessario sensibilizzare le persone a questa tematica – conclude Francesco – perché le vittime di suicidio sono migliaia».

Quindi ancora un po’ di Molfetta sul palco dell’Ariston, nel Festival che spesso riesce a essere un luogo non solo di leggerezza e divertimento ma anche di riflessione su tematiche come quella del suicidio di cui ancora si parla troppo poco.

L’Associazione Telefono Amico Italia è attiva dal 1967, con circa 600 volontari che mettono a disposizione il loro tempo e rispondo al servizio chat al numero 3240117252, tutti i giorni dalle 10 alle 24. In alternativa è possibile prendere contatto tramite e-mail o attraverso un forum anonimo sul sito dell’Associazione. Ai seguenti link invece tutte le info e approfondimenti relative alle associazioni La Tazza Blu e Tutto Annodato.

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